A Milano Ravo Mattoni regala “Pace e Giustizia” nel cuore del Quadrilatero
Un committente anonimo e l’arte settecentesca di Giaquinto rivivono nel murale donato alla città e realizzato dall'artista varesino

Nel pieno dell’estate, quando Milano si svuota e il Quadrilatero della Moda rallenta il suo ritmo, due nuovi volti sono apparsi su un muro al civico 10 di Via Sant’Andrea. Il dettaglio dell’“Allegoria di Pace e Giustizia” di Corrado Giaquinto, maestro del Settecento, rivive oggi grazie all’artista varesino Andrea Ravo Mattoni, che ha firmato la realizzazione con la consueta cura filologica.
L’opera illumina il passaggio pedonale che collega Montenapoleone a Corso Venezia. Non un luogo qualsiasi, dunque. Ma un quartiere simbolo di Milano.
A sorprenderne i frequentatori non è solo la forza del gesto pittorico, ma lo spirito che lo sostiene. Nessun marchio dietro al progetto, nessuna logica di marketing: l’intervento nasce da un atto di puro mecenatismo, voluto da un committente che ha scelto di restare anonimo.
«Mi ero promesso di tornare a Milano con un’opera, e sono felice di averlo fatto proprio qui», scrive Ravo Mattoni sul suo profilo Instagram.

Nel cuore della Milano dove le insegne parlano di moda e mercato, compare così un nuovo messaggio che riporta nel cuore di chi osserva quel muro vestito di Pace e Giustizia. Non un’installazione temporanea, ma un segnale di speranza consegnato al futuro della città.
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