Dall’Italia alla Svizzera con un pitone reale in macchina, scoperti dagli agenti delle dogane
Il rettile, lungo circa un metro, era stato acquistato il giorno precedente in Italia, ma era privo delle necessarie autorizzazioni all’importazione
Gli agenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno fermato un’auto con a bordo due uomini che trasportavano un pitone reale vivo.
Gli operatori erano in servizio nel Locarnese e stavano effettuando un controllo nelle retrovie del valico quando, attorno alle due di notte tra giovedì e venerdì, nei pressi di Madonna di Ponte, hanno fermato un’auto con a bordo due cittadini italiani di 24 e 30 anni. Gli agenti hanno notato che il passeggero aveva sulle gambe una scatola all’interno della quale è stato scoperto esserci un pitone reale vivo. Il rettile, lungo circa un metro, era stato acquistato il giorno precedente in Italia, ma era privo delle necessarie autorizzazioni all’importazione. I due giovani fermati non hanno infatti potuto esibire alcun certificato CITES, necessario per le specie protette. Il rettile è stato così sequestrato. Gli agenti hanno inoltre notato che l’uomo alla guida del veicolo viaggiava a bordo di un mezzo con targhe italiane, ma era domiciliato in Ticino. Per questo motivo è stato imposto lo sdoganamento dell’auto.
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