Le testuggini tornano nel Ticino: al via le prime schiuse del Centro Emys Piemonte

Un programma transfrontaliero tra Italia e Svizzera mira a ristabilire la continuità ecologica del Ticino, partendo anche dalla tutela della testuggine palustre europea

Generico 11 Aug 2025

Nel mese di agosto sono nate le prime testuggini palustri europee al Centro Emys Piemonte. Una parte di questi piccoli esemplari sarà destinata alla reintroduzione nei territori del progetto Eco4Ticino, che collega il Canton Ticino alla Lombardia e al Piemonte lungo il corso del fiume.

Un centro per la tutela della biodiversità

Il Centro Emys Piemonte, fondato nel 2016 a Livorno Ferraris con il patrocinio del Comune e oggi gestito dalla cooperativa Eleade, è dedicato alla conservazione della testuggine palustre europea (Emys orbicularis). L’obiettivo è contrastare la drastica riduzione di habitat idonei a causa di cambiamenti climatici, urbanizzazione e agricoltura intensiva.

Attraverso programmi di allevamento in cattività (captive breeding), il Centro produce individui destinati a progetti di reintroduzione, rafforzando così la presenza della specie nei suoi ambienti naturali. Un lavoro che ha effetti positivi anche sulle altre specie che condividono lo stesso ecosistema.

Le prime schiuse del 2025 e il progetto Eco4Ticino

Ad agosto sono nati i primi hatchlings del 2025, che rimarranno ospitati al Centro fino a quando non saranno pronti per essere rilasciati in natura. Quest’anno, per la prima volta, una parte degli individui sarà destinata al progetto “Eco4Ticino”, sostenuto dal Programma Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027.

Il progetto punta a ristabilire la continuità ecologica lungo il fiume Ticino, oggi minacciato dalla frammentazione degli ambienti naturali. Aree umide, boschi e prati aridi sono infatti sempre più isolate, con gravi conseguenze per la biodiversità.

Azioni ex-situ e in-situ per un fiume più sano

Il programma si articola in due ambiti:

  • Ex-situ: gestione dei gruppi riproduttivi, incubazione delle uova e crescita delle giovani testuggini, che saranno rilasciate solo dopo il raggiungimento dell’età adeguata e un’attenta valutazione sanitaria.

  • In-situ: interventi di monitoraggio e riqualificazione delle aree umide, comprese la rimozione di specie invasive e la ricostruzione di habitat favorevoli alla Emys orbicularis.

Una specie ombrello per la biodiversità

La Emys orbicularis è considerata una specie ombrello: la sua tutela garantisce benefici anche per molte altre specie che abitano lo stesso ambiente. La sua presenza è quindi un indicatore di salute degli ecosistemi, e la sua reintroduzione è un tassello importante nella lotta alla perdita di biodiversità.

PER SAPERNE DI PIU’

Progetto ECO4TICINO: https://www.istituto-oikos.org/progetto/eco4ticino/
Centro Emys Piemonte: https://www.instagram.com/centroemyspiemonte/

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Agosto 2025
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