Cuvio riscopre la sua storia con i pannelli informativi della Pro Loco
Un progetto per valorizzare i luoghi simbolo del paese e offrire a residenti e turisti curiosità e approfondimenti culturali
È vero che ogni angolo dei nostri paesi custodisce un frammento di storia, ma spesso questi racconti restano nascosti ai più. A Cuvio, da alcune settimane, la Pro Loco ha avviato un progetto per rendere più accessibili e comprensibili le testimonianze storiche del borgo: sono stati installati pannelli informativi in punti strategici del centro.
L’iniziativa, già sperimentata anni fa con il restauro dei lavatoi, è stata curata da Giorgio Roncari e arricchita da curiosità e note culturali. Il primo lotto comprende tre pannelli: uno in Piazza IV Novembre, cuore del centro storico con la parrocchiale, il palazzo Litta e la casa Maggi; uno al Parco Pancera, l’ex Parco Litta; e uno nei giardinetti di via E. Maggi, che un tempo ospitavano l’antico camposanto settecentesco.

Un progetto che non solo invita i residenti a riscoprire le proprie radici, ma che vuole anche offrire ai visitatori una chiave di lettura per apprezzare meglio i luoghi, incentivando così il turismo e la valorizzazione del territorio.
Ci sono diverse curiosità da scoprire.
Per esempio, non tutti sanno che l’attuale parco dei giardinetti è «l’antico cimitero di Cuvio», si legge in un pannello esplicativo, «consacrato il 22 ottobre 1791, che ha sostituito il piccolo e primitivo camposanto, posto sotto alla chiesa dei SS. Pietro e Paolo. Il provvedimento, emanato per motivi sanitari dal Governo austriaco, urtava contro il credo della gente che non voleva essere sepolta fuori dall’area consacrata dela chiesa, dove, per norma, erano destinati i peccatori. Si dimostrò tanto impopolare da scatenare tumulti che richiesero l’intervento da Milano di un Funzionario governativo e delle guardie della Pretura di Gavirate, con la condanna dei più facinorosi».
Questo cimitero detto di ‘Sotto-chiesa’, «venne utilizzato fino al 1887, quando fu sostituito da quello di ‘Boffalora’ e mandato, a sua volta, in pensione nel 1933 da quello attuale della ‘Vignora’, in fondo a via Papa Giovanni XIII. Risanato, venne convertito in giardinetti pubblici con l’erezione di un monumento a memoria della sua antica funzione e fu benedetto il 12 novembre dell’Anno Santo straordinario del 1933. Negli anni Sessanta per volontà della Pro Loco di Cuvio, fu attrezzato a parco giochi per bambini e nel 2000, per decisione municipale, è stato ridisegnato nelle forme attuali».
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