Giovani all’opera: a Cocquio Trevisago un murales contro il degrado
Il Comune ha aderito al progetto POP, che mette al centro ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni. La prima iniziativa, “Ci sto! Affare fatica”, ha portato alla realizzazione di un murales che riqualifica l’area della stazione ferroviaria

Nei giorni scorsi Cocquio Trevisago ha dato un segnale forte di attenzione verso i più giovani aderendo al progetto “POP – Percorsi, Opportunità, Progetti”, rivolto alla fascia d’età 12-18 anni. L’iniziativa, coordinata dalla Comunità Montana Valli del Verbano insieme ai Comuni dell’Ambito territoriale e con il supporto di cooperative partner come Eureka e Lotta Contro l’Emarginazione, Fondazione Menotti e Bassani, Art & Music, associazioni, parrocchie e volontari, ha l’obiettivo di creare spazi di partecipazione attiva e responsabilizzazione.
La prima attività concretizzata è stata “Ci sto! Affare fatica”, curata dalle cooperative con il sostegno dell’Amministrazione comunale. Un gruppo di ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni, guidati da un writer professionista, educatori e un volontario cittadino, ha realizzato un murales nei pressi del parcheggio della stazione ferroviaria. L’opera non solo ha ridato vita a una parete imbrattata, ma ha stimolato curiosità tra i cittadini e ringraziamenti da parte di molti concittadini, riconoscenti per l’impegno e la cura dei giovani volontari.
L’iniziativa ha creato sintonia tra i diversi attori coinvolti, regalando ai partecipanti la soddisfazione di vedere riconosciuto il proprio lavoro e alimentando il desiderio di proseguire. “Siamo orgogliosi del risultato e pronti a confrontarci per dare vita a nuove idee”, hanno dichiarato i ragazzi, felici di essere protagonisti di un percorso che li avvicina alla vita collaborativa della comunità.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.