Il Sindaco di Tradate: “Nel luglio scorso abbiamo chiesto lo stop dei bus scolastici in centro. E ci hanno detto sì”
Giuseppe Bascialla fa chiarezza sulla questione dei bus scolastici e tira in ballo l'Agenzia del Trasporto Pubblico che ha acconsentito a variare i percorsi

«Il Comune di Tradate ha presentato una richiesta nel mese di luglio che è stata accettata. Ora non vogliamo passare per i cattivi». Il sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla non ci sta a diventare il capro espiatorio del pasticcio del trasporto studenti che si è creato con il via dell’anno scolastico.
«Noi abbiamo fatto una richiesta all’Agenzia del Trasporto pubblico – spiega il sindaco – A luglio ci siamo presentati spiegando le ragioni per cui chiedevamo dei percorsi alternativi al centro storico per i bus del trasporto studenti. L’Agenzia si è detta favorevole e per noi la cosa è finita lì. Ora ci incolpano di aver deliberato lo stop al transito dei mezzi ma non è così. Non abbiamo approvato alcuna delibera in questo senso. Esiste solo una richiesta regolarmente accettata nel luglio scorso. Se poi nessuno ha verificato quali conseguenze avrebbe avuto il diverso tragitto dei pullman non è ccolpa della nostra amministrazione».
Viste le criticità, il sindaco Bascialla ha accettato di incontrare l’Agenzia e le compagnie di trasporto: « Siamo disponibili a cecare una soluzione ma è indubbio che il passaggio nel centro storico di Tradate crea molte difficoltà sia ai pedoni sia agli autisti che si muovono in spazi angusti. Ora, abbiamo una situazione decisamente migliore anche e soprattutto per gli studenti delle scuole primarie che possono andare a piedi o in bici senza rischi. Ricordo, inoltre, che dietro alla ferrovia era stato costruito uno spazio per accogliere gli studenti che scendevano dai bus: da lì possono raggiungere a piedi gli istituti. Ritengo che siano grandi abbastanza per fare quel tragitto».
Nonostante il Comune non abbiamo emesso alcun divieto, il dialogo resta circoscritto al miglioramento della percorribilità dei percorsi alternativi con orari anticipati: « Ci siamo dati appuntamento al prossimo 9 ottobre per vedere se le aziende di trasporto possono variare gli orari. Da parte del Comune c’è la disponibilità a inviare un agente della polizia locale alla rotonda dell’ospedale. Ma non si pensi che il nostro personale possa gestire tutto il traffico dell’inizio delle scuole».
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