L’assessore Bertolaso ammette le difficoltà per il Cup unico regionale: critico il consigliere Astuti
L'agenda unica, che dovrebbe velocizzare e favorire gli appuntamenti sanitari, non sarà pronta prima di fine 2026 o inizio 2027. Un progetto che ha subito numerosi rinvii
Il consigliere regionale del PD, Samuele Astuti, ha espresso forte preoccupazione riguardo ai ritardi nella realizzazione del Centro Unico di Prenotazione (CUP) della sanità lombarda, commentando le recenti dichiarazioni dell’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, a margine dell’inaugurazione del nuvo pronto soccorso dell’ospedale Pini. Bertolaso ha spiegato che le difficoltà incontrate sono state maggiori di quelle previste ma che ora si sta procedendo e per la fine del 2026, inizio del 2027 la centralizzazione delle agende sarà completata.
«La situazione è ormai chiara – ha commentato Astuti – Bertolaso ha confermato ciò che sosteniamo da tempo: non ha idea di quando il CUP sarà pronto, e non sarà operativo nemmeno entro la fine di questa legislatura. Questo è l’ennesimo fallimento di una giunta regionale che ha ignorato le necessità dei cittadini e non ha saputo risolvere uno dei problemi più urgenti della sanità lombarda».
Astuti ha sottolineato come il CUP sia uno strumento fondamentale per ridurre le liste di attesa e garantire l’accesso alle cure in tempi più rapidi. Tuttavia, ha evidenziato che questo progetto è in ritardo di almeno dieci anni, a causa dell’indifferenza della destra regionale verso i problemi reali della sanità, favorendo invece i grandi gruppi privati.
«Non è accettabile che i cittadini lombardi continuino a pagare per i ritardi nella gestione della sanità – ha aggiunto Astuti – Per questo motivo, il PD ha promosso una legge di iniziativa popolare, supportata da centomila firme, che a breve arriverà in aula consiliare. È il momento che la destra scelga: vuole continuare su questa strada o vuole davvero cambiare e offrire risposte concrete ai cittadini?» ha concluso il consigliere.
Cosa è il CUP Unico Regionale
Il CUP Unico rappresenta un’infrastruttura centrale che integra i vari sistemi di prenotazione dei servizi sanitari nelle diverse ASL e ospedali lombardi, rendendo la prenotazione di prestazioni sanitarie più semplice e rapida per i cittadini. Il sistema prevede una gestione centralizzata delle prenotazioni che dovrebbero, teoricamente, ridurre i tempi d’attesa e migliorare l’efficienza nella gestione delle risorse sanitarie.
La storia del progetto
Il CUP Unico Regionale è un progetto che ha subito numerosi rinvii nel corso degli anni. La sua attivazione è stata promessa a più riprese, ma diversi fattori, tra cui difficoltà tecniche, organizzative e politiche, hanno impedito la sua realizzazione nei tempi previsti. Inizialmente, si sperava che fosse operativo già nel 2015, ma sono seguiti vari rinvii.
Le difficoltà incontrate
Il progetto del CUP Unico ha subito numerosi rinvii dal suo annuncio, avvenuto nel 2012. Si è parlato di attivazioni che dovevano avvenire nel 2015, 2017, 2018, e nel corso degli anni successivi, ma ogni volta ci sono stati slittamenti. Le difficoltà principali sono state legate alla necessità di armonizzare i sistemi delle diverse ATS e ospedali, nonché alla carenza di investimenti adeguati e a problemi tecnici legati all’integrazione dei vari software utilizzati nelle strutture sanitarie. Inoltre, il progetto è stato più volte rimandato a causa di altre priorità politiche e finanziarie della Regione Lombardia.
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