Operazione antidroga nei boschi di Appiano Gentile e Bregnano: tre arresti per spaccio
La Squadra Mobile di Como sequestra oltre 200 grammi di droga e smantella bivacchi usati per lo smercio. Tra le persone finite in manette anche un minorenne
Giornata intensa per la Polizia di Stato di Como che nella giornata di martedì ha messo a segno due operazioni contro lo spaccio di droga nelle aree boschive della provincia. Gli agenti della 4ª sezione della Squadra Mobile hanno arrestato tre persone: un 37enne italiano residente a Melzo (MI), un 16enne marocchino senza fissa dimora e un 25enne marocchino irregolare sul territorio nazionale.
Il primo blitz è scattato nei boschi di Appiano Gentile, in località Pian Bosco, dove gli investigatori, dopo aver monitorato i movimenti di alcuni acquirenti, hanno individuato un bivacco artigianale utilizzato come base di spaccio. Qui il 37enne e il 16enne erano organizzati in ruoli precisi: il primo come “sentinella” e consegnatario della droga, il secondo come addetto alla pesatura e custodia delle sostanze. All’intervento degli agenti, i due hanno tentato una fuga precipitosa tra la vegetazione, ma sono stati bloccati e arrestati. Sequestrati 18 grammi di cocaina, 64 di eroina, 460 di hashish, denaro contante per 800 euro e 40mila franchi svizzeri.
Il 37enne, già con precedenti, è stato associato al carcere di Como “Il Bassone”, mentre il minorenne è stato trasferito al Beccaria di Milano, su disposizione della Procura dei Minori.
La seconda operazione si è svolta a Bregnano, nella zona boschiva di via per Lazzate. Dopo un’attenta attività di osservazione, gli agenti hanno cinturato l’area e bloccato un 25enne marocchino, trovato in possesso di 82,76 grammi di eroina, 71,12 di cocaina e 40 di hashish, oltre a materiale per il confezionamento e denaro. L’uomo è stato arrestato e condotto al carcere di Domodossola.
Durante il servizio, i poliziotti hanno inoltre smantellato alcuni bivacchi utilizzati dai pusher per ripararsi e nascondere la droga.
L’operazione si inserisce nel piano di contrasto allo spaccio nelle aree boschive voluto dal Questore di Como, Marco Calì, che prevede controlli straordinari e mirati per tutelare la sicurezza pubblica e garantire la legalità sul territorio.
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