Alessandro Bergonzoni porta a Milano “Il Tavolo delle Trattative”

Un’opera viva tra arte e coscienza collettiva alla Casa degli Artisti, in collaborazione con Emergency e Teatro Carcano

Generico 27 Oct 2025

Sabato 1 novembre 2025, dalle 16 alle 20, la Casa degli Artisti di Milano ospita Il Tavolo delle Trattative, l’installazione agita di Alessandro Bergonzoni, realizzata in collaborazione con Emergency e con il Teatro Carcano. Dopo le tappe di Bologna e Roma, l’opera approda a Milano per trasformare lo spazio della Casa in un luogo di ascolto, riflessione e azione condivisa.

Un tavolo come opera d’arte e atto civile: otto arti artificiali, provenienti dal Centro di riabilitazione di Emergency in Iraq, diventano le gambe di un tavolo privo di sostegni propri. Su quel piano di legno, ferro, forex e cemento, che si regge su ciò che resta delle guerre, Bergonzoni costruisce un gesto di restituzione e consapevolezza. «Volevo unire arti ad arte – spiega – trasformare mutilazioni in azioni, ricordare che su questi arti, quelli perduti, poggia il mondo quando decide, tratta o tace».

L’installazione sarà visibile al pubblico dalle 16 alle 18; dalle 18.30, Il Tavolo diventerà un luogo di dialogo e performance, con Bergonzoni che, insieme ai suoi interlocutori, “officerà” un incontro aperto. Non un dibattito, ma un rito civile, dove parola, arte e responsabilità si intrecciano per ricostruire legami.

Attorno al tavolo siederanno artisti e intellettuali che abitano la Casa degli Artisti – tra cui FAM (Francesca Alfano Miglietti), Christian Gangitano, Andrea Amadei, Graziano Folata, William Aparicio, Francesco De Molfetta, Mariangela Bombardieri, Sei Iturriaga Sauco e altri – in un confronto che si fa esercizio di coscienza collettiva.

Il Tavolo delle Trattative è una “scultura performativa”, ma anche un dispositivo politico e poetico: un tavolo anatomico e simbolico che svela su cosa poggia ogni diplomazia, ogni compromesso. Un’“aula operatoria del pensiero”, dove si tenta di negoziare non solo posizioni ma umanità, per ridare visibilità ai corpi e alle ferite che la realtà ci consegna.

Per la Casa degli Artisti, questa tappa milanese è anche un modo per riaffermare la funzione pubblica dell’arte come pratica di ascolto e responsabilità. Un’alleanza tra l’urgenza etica di Emergency e la capacità di Bergonzoni di trasformare la parola in atto e la scena in coscienza condivisa.

L’esperienza proseguirà lunedì 3 novembre al Teatro Carcano (ore 20.30) nell’ambito dei Follow The Monday, con IMMEDESIMAZIO MUNDI (Diventiamoci!), nuova tappa del percorso di Bergonzoni sulla possibilità di “diventare gli altri”. Qui l’artista ribalta ancora una volta il linguaggio per ripensare guerra e pace: «Ah, se Guerra fosse solo un cognome, e Armando, Gloria e Vittoria nomi di persone, vive… Voglio la Ra, viviamo in Ra: la pace come una nota musicale, non più parola consumata ma pratica viva di umanità».

Casa degli Artisti – Corso Garibaldi 89/A (ingresso da via Tommaso da Cazzaniga), Milano
Sabato 1 novembre 2025, ore 16.00–20.00
info@casadegliartisti.org

Erika La Rosa
erika@varesenews.it
Pubblicato il 28 Ottobre 2025
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