Impianti scolastici più accessibili per le associazioni sportive: approvata la riforma alla Camera

Decade l’obbligo di assenso preventivo da parte delle scuole: saranno gli istituti a dover segnalare eventuali impedimenti all’utilizzo degli impianti

Palestra e scuola Carnago

Le palestre scolastiche potranno essere usate più facilmente da società e associazioni sportive fuori dall’orario delle lezioni. La novità arriva da un disegno di legge approvato all’unanimità in prima lettura alla Camera dei Deputati, che punta a snellire e semplificare l’iter per la concessione degli impianti sportivi scolastici.

Un provvedimento bipartisan con il sostegno del Governo

Il testo, di iniziativa parlamentare, ha ottenuto il pieno sostegno del Governo e dei principali gruppi di maggioranza. Importante il lavoro di coordinamento tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Ministero per lo Sport e i Giovani. In particolare, sono state accolte le osservazioni del Ministero guidato da Giuseppe Valditara, con l’obiettivo di tutelare l’autonomia scolastica e le prerogative dei dirigenti scolastici.

«Lo sport è determinante per la crescita degli studenti e per l’educazione a stili di vita sani, al rispetto delle regole e dell’avversario – ha dichiarato Valditara –. Questo provvedimento, frutto anche della collaborazione con il Ministro Abodi, che ringrazio, è un importante risultato, in coerenza con il piano di investimenti senza precedenti per lo sport nelle scuole».

Cambia il processo di autorizzazione

Il cuore della riforma sta nel ribaltamento dell’attuale procedura: non sarà più necessaria l’autorizzazione preventiva delle scuole per l’utilizzo degli impianti da parte di terzi. Saranno invece gli istituti scolastici, qualora vi fossero motivi legati allo svolgimento delle proprie attività curriculari o extracurricolari, a dover comunicare le eventuali ragioni ostative agli enti locali proprietari delle strutture.

Una soluzione che intende mantenere come priorità le esigenze educative delle scuole, ma al tempo stesso favorire l’uso delle strutture da parte della comunità sportiva del territorio.

Un equilibrio tra scuola e territorio

Il provvedimento punta a garantire un equilibrio tra l’uso educativo e quello sociale degli impianti scolastici, sottolineando il valore delle palestre come bene comune. L’accesso delle associazioni sportive sarà quindi agevolato in tutti quei momenti in cui le strutture non sono occupate da attività scolastiche programmate nel PTOF, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

«Quello approvato oggi all’unanimità è un passo di grande valore politico e sociale per rilanciare il diritto alla pratica sportiva nella nostra Nazione – ha commentato il Ministro Abodi –. È una questione di infrastrutture ma anche di coesione sociale, inclusione e benessere».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Ottobre 2025
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