Molle, slegata, ingenua. E scarsa. La Openjobmetis crolla anche a Reggio Emilia
La squadra di Kastritis disperde i pochi momenti buoni del match, è un colabrodo in difesa e perde 103-79 al PalaBigi. Moody di nuovo inguardabile, ma con il passare dei minuti si spegne tutta la squadra

Dal nostro inviato – Mentre sul campo del PalaBigi scorrono gli ultimi minuti di partita, c’è un misto di incredulità e sbalordimento negli occhi dei tifosi varesini, situati in uno spigolo dell’impianto reggiano. Incredulità perché ancora una volta la Openjobmetis sta partendo ad handicap a livello di gioco, di risultati ma anche di punti subiti; sbalordimento perché – al di là dei meriti della Unahotels o di Milano la scorsa settimana – è davvero difficile credere a certe cose viste sul campo.
Stefan Moody, prima di tutto: il playmaker chiude di nuovo con 5 falli e un solo punto ma anche con la faccia e l’atteggiamento di chi non sa che pesci pigliare. Ma pur evidenziando la voragine che Varese ha in regia, sarebbe sbagliato pensare che tolto quel dente si tolga tutto il dolore.
A Reggio, per larghi tratti della partita, non ha funzionato nulla nella squadra di Kastritis. Non ha funzionato la difesa, né individuale né di squadra: lo dicono i punti subiti ma anche i rimbalzi d’attacco concessi (“solo” 10 ma spesso fondamentali) e i tiri liberi reggiani (27 contro 12, non causati da aggressività ma piuttosto da interventi in ritardo). Non ha funzionato l’attacco, con Alviti troppo a lungo senza palloni utili e poi molto impreciso, con Nkamhoua che tira tanto, anche quando non toccherebbe a lui. Non ha funzionato la coesione, perché in troppi a un certo punto hanno tirato i remi in barca guardando il cronometro e sperando che finisse presto.
Ma forse, quel che fa più rabbia (parlando della singola partita) è che nei primi tre periodi Varese ha avuto le occasioni per stare a galla e dar fastidio alla Unahotels. E ogni volta, dopo aver cavalcato un buon parziale e qualche giocata interessante (andando addirittura in vantaggio), la Openjobmetis si è fermata, sbagliando anche cose semplici e concedendo i controparziali che hanno rilanciato l’azione emiliana. Kastritis, commentando questa situazione, ha parlato di problema al 100% mentale e probabilmente ha in buona parte ragione, anche se c’è pure una componente tecnico-tattica-fisica da non sottovalutare. Intanto però, la terza partita è scivolata via con oltre 100 punti sul groppone, lasciando i ragazzi con le sciarpe biancorosse al collo increduli e sbalorditi di fronte a una squadra molle, slegata, ingenua. E scarsa.
PALLA A DUE
Nate Renfro è finalmente disponibile e a referto per coach Kastritis che però conferma il quintetto iniziale con Nkamhoua da pivot già visto nelle altre occasioni. L’altro tecnico greco, Dimitris Priftis, deve invece rinunciare a Luca Severini, neppure a referto per l’influenza. Moody va a prendersi Barford lasciando Caupain a Moore. Il PalaBigi si riempie all’ultimo ma il contorno è buono, una cinquantina i tifosi varesini sparsi tra i vari settori.
Moody sembra in pensione, Alviti si disinnesca da solo. La nota lieta è Renfro
LA PARTITA
Q1 – Un assist di Alviti a Nkamhoua apre la contesa ma resta l’unica cosa buona della Openjobmetis nei primi minuti mentre Reggio colpisce subito dall’arco. Dopo meno di 3′ (12-3) Kastritis deve fermare il gioco. La pausa fa bene alla OJM che risale con Moore già caldo e con il finlandese, ma una volta arrivati pari (14-14) proprio Olivier spreca un contropiede: da lì di nuovo Reggio allunga nettamente con Moody di nuovo in crisi totale. Se la sirena arriva sul -6 (28-22) è per uno 0-5 nell’ultimo minuto (schiacciatona Moore, tripla Freeman) che tiene viva Varese, la quale ha già speso anche il secondo timeout.
Q2 – Il secondo quarto ha andamenti simili, per certi versi. La OJM prima rimane sotto nel punteggio, poi trova la raffica giusta e arriva al sorpasso con Librizzi che imbuca da 3 e poco dopo ne fa altrettanti dalla lunetta. Ad equilibrio ritrovato però, ecco il nuovo blackout: Reggio ne approfitta (c’è anche qualche fischio dubbio, ma tant’è) e si riporta sul 47-40 nonostante un Renfro vivacissimo per Kastritis. Non così Nkamhoua, che sbaglia tanto, e Alviti che al contrario non ha palloni giocabili. E così nel finale arriva un’altra spallata (Echenique, Smith) mentre Assui ne combina una grossa sbagliando in acrobazia (non richiesta) a 5” dalla fine e concedendo così il contropiede del 56-44 a metà gara.
Q3 – Indovinate un po’? Copione replicato per la terza volta, giusto con qualche variazione sul tema. Il rientro dagli spogliatoi (dove Kastritis tiene i suoi per 14′) dà l’impressione di essere un po’ migliore, con Assui – per esempio – tornato a tratti reattivo. Varese risale, Librizzi firma il -5 al 24′ e tutti pensano a una partita riaperta, invece come al solito arriva la mazzata: due rimbalzi offensivi concessi a Reggio valgono 5 punti (tripla Cheatam dall’angolo) e da lì in poi l’elastico non si accorcerà più. Il 76-62 è solo un passaggio.
IL FINALE
L’ultimo quarto, a differenza degli altri, serve solo a tirare il 40′: Varese non c’è più, non dà l’impressione di voler stare in campo e i canestri che arrivano (Nkamhoua, Librizzi toccano quota 19) sono soprattutto frutto di qualche iniziativa “privata” e non di costruzione pubblica. Priftis dà spazio ai giovani e giovanissimi: Debe segna 5 punti, Abreu 2 mentre Moody esce con il quinto fallo per l’ennesima volta. E mentre tutto il PalaBigi festeggia, ci si chiede come possa fare Varese a uscire da questa situazione assai preoccupante.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – OPENJOBMETIS VARESE 103-79
(28-22, 56-44; 76-62)
REGGIO E.: Caupain 10 (2-2, 2-4), Barford 19 (7-11, 0-4), Woldetensae 13 (2-4, 3-4), Cheatam 11 (1-3, 3-5), Williams 9 (2-6, 0-1); Mainini, Smith 7 (3-5, 0-1), Uglietti 8 (2-2), Deme 5 (1-2, 1-1), Echenique 14 (3-6), Vitali 5 (1-1, 1-2), Abreu 2 (0-1). All. Priftis.
VARESE: Moody 1 (0-1, 0-4), Moore 13 (5-9, 1-2), Assui 5 (1-3, 1-1), Alviti 8 (1-2, 2-7), Nkamhoua 19 (9-15, 0-4); Villa (0-1), Librizzi 19 (0-1, 5-7), Renfro 4 (2-2), Ladurner, Freeman 10 (1-2, 2-6). All. Kastritis.
ARBITRI: Giovanetti, Borgioni, Cassina.
NOTE: Da 2: R 24-42, V 19-37. Da 3: R 10-23, V 11-31. Tl: R 25-27, V 8-12. Rimbalzi: R 39 (10 off., Woldetensae 8), V 31 (10 off., Nkamhoua, Renfro 5). Assist: R 19 (Caupain 9), V 18 (Alviti 5). Perse: R 18 (Cheatam 5), V 18 (Alviti 5). Recuperate: R 9 (Woldetensae 5), V 5 (Moody 4). Usc. 5 falli: Moody. F. tecnici: Uglietti, Renfro, Moore. Spettatori: 3.561.
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