Unione degli Studenti Busto Arsizio e Varese: presidio in solidarietà alla Palestina e alla Sumud Flotilla
Giovedì 2 ottobre in piazza San Giovanni a Busto Arsizio, gli studenti si mobilitano contro l'aggressione israeliana alla Global Sumud Flotilla e in supporto al popolo palestinese

In risposta all’attacco subito dalla Global Sumud Flotilla (GSF) nelle acque internazionali da parte delle forze israeliane, l’Unione degli Studenti di Busto Arsizio e Varese ha indetto un presidio di solidarietà giovedì 2 ottobre, a partire dalle ore 17:00, in piazza San Giovanni a Busto Arsizio. Gli studenti locali scenderanno in piazza per esprimere il loro sostegno alla missione umanitaria, che sta cercando di portare aiuti ai civili palestinesi bloccati dal blocco navale imposto da Israele.
L’attacco alla Global Sumud Flotilla
Questa notte, la GSF, che stava cercando di rompere l’assedio navale imposto su Gaza, è stata attaccata in acque internazionali da imbarcazioni israeliane. “L’ennesima dimostrazione di quanto poco contino le vite degli attivisti e degli aiuti umanitari”, ha dichiarato Riccardo Formentin, coordinatore dell’assemblea di Busto Arsizio. Formentin ha inoltre criticato la posizione del governo italiano, che ha di fatto avallato il blocco illegale imposto da Israele, riconoscendo la legittimità di azioni violente che minano il diritto internazionale e mettono in pericolo la vita di civili innocenti.
Un atto di resistenza alla violenza israeliana
Per gli studenti dell’Unione, l’attacco alla Global Sumud Flotilla non è solo un episodio di violenza contro una missione umanitaria, ma un simbolo della continua oppressione del popolo palestinese. “Questa non è una semplice missione umanitaria – è un atto di resistenza contro l’entità sionista”, afferma il comunicato dell’Unione degli Studenti. Gli studenti, che si sentono direttamente coinvolti dalla situazione, considerano questo evento come un segno di lotta contro un sistema che perpetua il genocidio in Palestina.
Una mobilitazione che cresce: studenti in piazza e sciopero il 3 ottobre
L’incontro in piazza San Giovanni è solo l’inizio di una serie di mobilitazioni che stanno prendendo piede non solo a Busto Arsizio, ma anche in altre città. Come sottolineano gli studenti, la lotta non si ferma alla giornata di giovedì, ma prosegue con lo sciopero generale del 3 ottobre. La mattina del 3 ottobre, gli studenti scenderanno in piazza con un presidio fuori dal liceo Candiani di Busto per continuare a portare avanti la loro protesta in difesa dei diritti umani e contro il genocidio in Palestina.
Una richiesta di pace e giustizia
La mobilitazione degli studenti non riguarda solo l’attacco alla GSF, ma una denuncia più ampia contro il sistema che perpetua conflitto, violenza e morte. “Cosa possiamo mai imparare da un mondo che non produce altro che conflitto? Sicuramente non la pace”, affermano gli studenti, che chiedono a gran voce la fine del conflitto e un futuro migliore, un futuro che sia “possibile e giusto”. A questa richiesta si uniscono anche gli appelli per un mondo più solidale, che metta al centro la dignità di ogni essere umano, senza lasciare spazio all’oppressione e alla violenza.
Dettagli dell’iniziativa:
Presidio: giovedì 2 ottobre, ore 17:00, piazza San Giovanni, Busto Arsizio
Sciopero e presidio: venerdì 3 ottobre, mattina, presso il liceo Candiani, Busto Arsizio.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
pedraz su La settimana della Tre Valli: "Il ciclismo di tutto il mondo arriva in provincia di Varese"
befania.va su Dal primo ottobre prende il via la campagna vaccinale contro l'influenza
Giuseppe Giudici su Polo logistico di Olgiate Olona, il sindaco Montano rassicura: "Non creerà problemi ambientali"
tremaghi su Varese rende omaggio al fotografo Giorgio Casali
Felice su Come sarà lo sciopero dei trasporti di lunedì 22 settembre
ccerfo su Decidere bene nell’era del rumore. Da New York a Varese: che cosa impariamo dalla vita (compressa) dei leader
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.