A Lonate Pozzolo la proposta di intitolare l’area davanti alla Casa di Comunità “Ai Bambini di Gaza”
L'idea viene proposta come mozione dal gruppo di minoranza Uniti e Liberi, che fa riferimento anche ad analoghe iniziative in varie città e al minuto di silenzio per le vittime che aveva unito il consiglio comunale nel settembre scorso
Il gruppo consiliare Uniti e Liberi a Lonate Pozzolo ha presentato una mozione che chiede l’intitolazione dell’area antistante la Casa di Comunità di via Cavour “Ai Bambini di Gaza”, come gesto di memoria e solidarietà verso le vittime civili del conflitto in corso nella Striscia.
La proposta – da discutere nella seduta prevista il 26 novembre 2025 – porta la firma delle consigliere e dei consiglieri di minoranza Nadia Rosa, Melissa Derisi, Angelo Ferrerio e Alice Sangaletti, che nella loro premessa richiamano l’impatto devastante della guerra sulla popolazione civile e, in particolare, sui minori. «La sofferenza dei bambini in ogni conflitto è un richiamo universale alla pace», si legge nel testo, che sottolinea come il numero delle vittime continui ad aumentare nonostante tregue e cessate-il-fuoco intermittenti.
Il gruppo evidenzia inoltre un passaggio tratto dal report pubblicato il 16 settembre 2024 dalla Commissione ONU, nel quale si afferma che esistono “prove di genocidio” commesso da Israele contro i palestinesi di Gaza, riferendosi a distruzioni, condizioni di vita letali imposte alla popolazione e dichiarazioni pubbliche considerate potenzialmente indicative di intento genocida.
Nella mozione viene rimarcato il valore educativo e civile della toponomastica, capace di trasmettere principi di umanità, accoglienza e memoria. Secondo Uniti e Liberi, l’intitolazione “Ai Bambini di Gaza” sarebbe un gesto umanitario, già adottato in altre città italiane come Salerno, Modena e Barletta per ricordare vittime innocenti di guerre o tragedie umanitarie.
Un riferimento significativo è rivolto anche alla seduta consiliare del 29 settembre, quando l’intero Consiglio Comunale ha osservato un minuto di silenzio su proposta dello stesso gruppo di opposizione, condividendo il sentimento di cordoglio e l’orrore per quanto sta accadendo nella Striscia.
La scelta dell’area antistante la Casa di Comunità non è casuale. La zona si trova infatti tra la scuola primaria “Dante”, la secondaria “Carminati”, il Municipio e il presidio socio-sanitario, diventando così — nelle intenzioni dei proponenti — uno spazio di memoria e riflessione accessibile alle nuove generazioni e all’intera comunità.
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