“Il respiro di Demetra”: a Cocquio la forza primordiale del femminile in mostra all’Atelier Capricorno
Dal 16 al 23 novembre 2025 le opere di Raphael De Vittori Reizel raccontano, tra sculture e disegni, l’energia creatrice della donna, con un testo critico di Debora Ferrari
L’Atelier Capricorno di Cocquio Trevisago presenta, dal 16 al 23 novembre 2025, la mostra “Il respiro di Demetra”, un’esposizione dedicata all’artista Raphael De Vittori Reizel (Milano, 1942), da oltre sessant’anni impegnata in una ricerca plastica e grafica sul corpo femminile come origine, mito e forza creatrice.
La rassegna riunisce sculture e disegni che indagano la donna come principio vitale e archetipo universale. Nelle opere dell’artista, il femminile non è mai semplice rappresentazione, ma energia generativa, natura fertile, forma cosmica. Una tensione costante tra fragilità e potenza primordiale guida il gesto creativo, trasformando la materia in presenza sacra e sensuale, in un dialogo continuo tra Eros e natura, corpo e simbolo.
“Il respiro di Demetra” si propone come un percorso immersivo nella forza antica del femminile, nella sua bellezza essenziale e nella sua capacità di dare forma al mondo. La mostra è accompagnata da un testo critico di Debora Ferrari e da momenti di approfondimento dedicati al rapporto tra arte, mito e corporeità creatrice.
“Nel lavoro di Raphael De Vittori Reizel – scrive Debora Ferrari – la figura femminile non è rappresentazione, ma principio. È terra fertile, corpo cosmico, eco arcaica del mito: la potenza generatrice che abita la materia e la trasforma. ‘Demetra’ riunisce sculture e disegni dedicati all’essenza primordiale della donna – forza creatrice, luogo del desiderio, archetipo del mondo naturale. Forme dense, origini ancestrali: l’Eros diventa energia vitale, e la materia si fa ritmo, pelle, nascita. Un omaggio alla sacralità del femminile, alla sua grazia severa, alla sua inesauribile capacità di generare vita, simboli, futuro”.
Nata a Milano nel 1942, Raphael De Vittori Reizel si è formata al Liceo Artistico e all’Accademia di Brera, diplomandosi in Scultura. Dopo un lungo periodo vissuto in Olanda e numerosi viaggi, vive e lavora a Comabbio, sul lago di Monate, dove realizza opere in bronzo, terracotta, metallo e vetro. Invitata dalla Seguso Vetri d’Arte, ha creato grandi sculture esposte al Salone del Design di Milano e nella chiesa di San Stae a Venezia.
Nel 2002 la Provincia di Varese le ha commissionato tre sculture per il Premio “Bodia di San Gemolo”. Un ciclo in ferro dedicato al mito di Eco e Narciso è collocato nel Parco Giò Pomodoro sul Lago Maggiore. Sue opere fanno parte di collezioni private europee e americane, nonché della collezione Arturo Schwarz. Lavori ispirati alla Shoah sono conservati al Museo Yad Vashem di Gerusalemme e nel Museo dei Lumi di Casale Monferrato.
Artista di ampia esperienza internazionale, Reizel ha esposto in Italia e all’estero e insegnato scultura e storia dell’arte all’Umanitaria di Milano. Con “Il respiro di Demetra”, la sua opera torna a raccontare la potenza creatrice del femminile, tra memoria, materia e mito.
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