Il Tavolo unico del lavoro fa il punto della situazione a Villa Recalcati
Reti territoriali, coprogettazione e nuovi presìdi nei Centri per l’Impiego al centro dell’incontro per una governance condivisa e più vicina ai bisogni del territorio Varese
Si è tenuto a Villa Recalcati, il Tavolo Unico Provinciale del Lavoro, dedicato quest’anno alla collaborazione avanzata tra pubblica amministrazione e Terzo Settore. Un incontro partecipato, che ha visto il coinvolgimento della quasi totalità degli ambiti territoriali della provincia e di numerose realtà associative, operative e istituzionali attive nell’inclusione e nelle politiche del lavoro.
La mattinata si è aperta con la presentazione di diverse esperienze di coprogettazione già attive sul territorio, capaci di evidenziare modelli efficaci, strumenti operativi e pratiche replicabili. A offrire una lettura trasversale è stato l’intervento del professor Bonometti, che ha descritto il lavoro di rete come un processo dinamico, frutto di dialogo, rinegoziazione e adattamento continui.
In questa prospettiva, la rete è stata interpretata come una comunità viva, in cui l’attrito non rappresenta un limite ma una risorsa generativa, da cui possono nascere innovazione, apprendimento e nuove connessioni.
All’interno di questo quadro, la Provincia di Varese ha confermato la volontà di essere un attore presente e proattivo nel rafforzamento del sistema territoriale, puntando su tre direzioni: condividere metodologie e linguaggi comuni; valorizzare le reti esistenti, sostenendo le buone pratiche; potenziare i presìdi dei Centri per l’Impiego attraverso due figure dedicate in ogni CPI.
Da un lato il referente NEET, incaricato di accogliere le segnalazioni provenienti dalla rete e coordinare percorsi congiunti di attivazione dei giovani; dall’altro il referente per il Collocamento Mirato Disabili, punto di riferimento per sviluppare e sostenere i progetti di inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
Questi presìdi rappresentano strumenti operativi concreti, pensati per facilitare il dialogo tra Ambiti, servizi e Terzo Settore e consolidare una governance integrata. La Provincia ha inoltre ricordato la propria partecipazione al Piano di Zona di Varese e ha ribadito l’intenzione di ampliare la presenza negli altri Ambiti Territoriali, mettendosi a disposizione per contribuire alla costruzione di reti più ampie e coordinate. La giornata si è configurata come un momento di confronto autentico, utile a rafforzare una visione comune e a rilanciare un modo di lavorare fondato sulla cooperazione, sulla flessibilità e sulla progettazione partecipata delle soluzioni.
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