La forza silenziosa della mascotte che tiene unita la comunità sportiva
Lorenzo, 18 anni, studente del quinto anno al liceo Curie, racconta come il ruolo della mascotte diventi il collante di un tifo capace di unire la scuola e centinaia di studenti
Nel giorno in cui circa trecento ragazzi si ritrovano per sostenere le proprie squadre di basket che partecipano alla Varese School Cup, al liceo scientifico Marie Curie di Tradate l’energia non arriva solo dal parquet, dai tiri da tre o dalle schiacciate. C’è una figura che, più di ogni altra, contribuisce a trasmettere compattezza e identità: la mascotte.
A impersonarla è Lorenzo, 18 anni, studente della quinta scientifico, convinto che questo ruolo abbia un peso decisivo. «È importantissimo perché riesce a unire tutto il tifo» spiega il ragazzo. Il Curie ospita quattro scuole. Oltre ai padroni di casa del liceo scientifico Marie Curie, ci sono altri tre istituti superiori di Tradate: Ludovico Geymonat, Don Lorenzo Milani e l’Eugenio Montale.
Una “comunità sportiva” si raduna attorno alle partite e alle esibizioni, preparate con un lavoro meticoloso. «Facciamo prove regolari – racconta Lorenzo -. La nostra è un’ottima squadra, abbiamo un gruppo di cheerleader con circa 23 ragazze. Ci alleniamo tutti per arrivare pronti al meglio».
Anche sul campo la selezione nasce spontaneamente. «Non ci sono limitazioni, può iscriversi chiunque, ma di solito partecipano i ragazzi che già giocano a basket». Lorenzo, invece, pratica per conto suo corpo libero, calisthenics (una serie di discipline sportive che utilizzano il peso del corpo come resistenza per sviluppare l’armonia e la forza del corpo, ndr) e talvolta nuoto. Discipline che richiedono precisione, conoscenza dei movimenti e rispetto dei limiti fisici.
Quando parla del suo futuro, dismette subito la maschera di mascotte e va dritto al dunque: «Vorrei proseguire gli studi in ambito economico – conclude soddisfatto Lorenzo -. Mi piacerebbe economia degli intermediari finanziari. Ho fatto domanda all’Università Cattolica: il corso così come è stato presentato mi è piaciuto molto».
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