Oltre 1,3 milioni dai canoni idroelettrici per opere nei Comuni del Varesotto
L'acqua genera sviluppo: la Giunta ha approvato il trasferimento di una quota dei canoni delle grandi derivazioni idroelettriche, destinando complessivamente 6.483.617 euro ai territori lombardi: nella provincia di Varese arriveranno 1.348.059 euro, risorse vincolate a progetti concordati con Comune e Provincia
Oltre un milione e 300mila euro in arrivo per la provincia di Varese, grazie alla ripartizione dei canoni delle grandi derivazioni idroelettriche decisa dalla Giunta regionale lombarda. Le risorse, pari a 1.348.059 euro, saranno utilizzate per finanziare opere infrastrutturali e progetti di sviluppo sostenibile, in accordo con Comuni e Provincia.
Un modello di “federalismo idrico”
L’intervento fa parte di una strategia più ampia promossa da Regione Lombardia che punta a restituire ai territori una quota delle risorse generate dallo sfruttamento idroelettrico. In totale, la manovra vale oltre 6,4 milioni di euro per l’intera regione. Il meccanismo si basa su convenzioni tra Regione ed enti locali, che garantiscono la destinazione vincolata dei fondi a interventi condivisi e strategici.
«Ringraziamo l’assessore Massimo Sertori per aver sostenuto questo modello di federalismo idrico – dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Romana Dell’Erba e Luigi Zocchi – che restituisce al territorio risorse non come assistenza, ma come opportunità di crescita concreta».
Opere per la sicurezza e lo sviluppo sostenibile
Le risorse saranno impiegate per opere di consolidamento e messa in sicurezza del territorio, con particolare attenzione alla difesa del suolo. Diversi interventi sono già stati programmati in alcuni Comuni dell’Alto Varesotto, in particolare a Maccagno con Pino e Veddasca, Dumenza, Casalzuigno e Castelveccana:
Maccagno con Pino e Veddasca: 378.200 euro per il consolidamento dei versanti a Cadero e Armio; 207.400 euro per le infrastrutture stradali a Lozzo; 183.000 euro per interventi a Pino Lago Maggiore
Dumenza: 109.800 euro per il consolidamento di versanti
Casalzuigno: 73.200 euro per la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali
Castelveccana: 396.500 euro per opere analoghe
“Risorse vincolate, investimenti responsabili”
«Questi fondi sono un segnale forte – sottolinea Dell’Erba –: non parliamo solo di investimenti, ma di responsabilità verso le nostre comunità. Vogliamo infrastrutture sicure e durature, con un piano di sviluppo che metta al centro la coesione territoriale».
Per Zocchi, «l’acqua è una leva strategica per lo sviluppo economico e sociale. Investire parte dei canoni idroelettrici in provincia di Varese significa restituire al territorio ciò che ha generato, costruendo valore condiviso».
Un impegno che si allarga a sanità e ambiente
Questo stanziamento si aggiunge ad altri investimenti significativi già attivati da Regione Lombardia sul territorio varesotto, come i 2,5 milioni per la difesa del suolo e i 3,4 milioni destinati alle strutture sanitarie dell’ASST Sette Laghi e Valle Olona.
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