Buguggiate, scontro sulla gestione del post-Coinger. Galimberti: “Nessuna chiarezza”. Sambo: “Fanno polemica, ma non si informano”
A due settimane dal cambio del gestore rifiuti, minoranza e maggioranza si dividono su metodo, trasparenza e comunicazione. Il sindaco: “Transizione lunga, ma seguita con responsabilità”. L'opposizione: "I cittadini sono confusi, smarriti"
È scontro aperto a Buguggiate sulla gestione della transizione verso un nuovo gestore per il servizio rifiuti, dopo l’uscita dal consorzio Coinger prevista per il 31 dicembre.
A sollevare dubbi e critiche è Cristina Galimberti, capogruppo di minoranza, che in relazione all’assemblea pubblica svolta lo scorso 12 dicembre parla di «assemblea tardiva, decisioni già prese e zero informazioni concrete». Di diverso avviso il sindaco Matteo Sambo, che respinge le accuse parlando di «polemiche alimentate strumentalmente» e chiarisce: «Abbiamo risposte precise a ogni domanda, ma sarà il Consiglio comunale del 19 dicembre a pronunciarsi».
Le critiche della minoranza: “Troppe incertezze e nessuna condivisione”
La consigliera Galimberti, presente all’assemblea pubblica del 12 dicembre, ha segnalato una serie di criticità: l’orario «poco accessibile» dell’incontro (alle 18 di un venerdì); l’assenza di diretta streaming; la mancata presenza del soggetto che assumerà il servizio, previsto inizialmente in locandina ma poi rimosso «a causa di perplessità espresse in fase di verifica istituzionale»; la mancanza di dati concreti su costi, benefici e tempistiche.
«A due settimane dal cambio – ha dichiarato Galimberti – ci si chiede di fidarsi alla cieca. Non sappiamo chi gestirà il servizio, né come. I cittadini sono confusi, smarriti. E lo siamo anche noi che facciamo parte dell’amministrazione».
Dubbi anche su temi pratici, come la gestione dei bidoncini, i tempi di avvio e la possibilità che venga realizzata una nuova discarica in zona: «Si parla di contenitori già pronti in magazzino, ma non si sa ancora ufficialmente chi subentrerà. È normale che la gente si senta presa in giro».
La replica del sindaco Sambo: “Decisione seguita con responsabilità, polemiche inutili”
Il primo cittadino Matteo Sambo non nasconde la complessità della situazione, ma respinge con decisione le accuse della minoranza:
«Tutto ciò che dicono o diranno sono sicuramente parole a gonfiare le polemiche – afferma – È vero che avremmo dovuto arrivare a questo momento con maggiore anticipo, ma chi oggi contesta, invece di informarsi doverosamente e aiutare a rasserenare il clima, ha scelto di cavalcare lo scontro».
Sambo precisa che la procedura è lunga e articolata: «Stiamo seguendo un iter complesso, che prevede verifiche economiche e giuridiche dettagliate. Non ci sono mancanze da parte nostra: già dal 30 giugno, data del recesso da Coinger, lavoriamo con tecnici e società coinvolte per risolvere le questioni aperte. I ritardi dipendono da fattori esterni». Nel frattempo sono state pubblicate le delibere sull’Albo Pretorio del Comune per l’affidamento “in house” del servizio di gestione dell’igiene urbana.
Il sindaco riconosce che «ogni cambiamento comporta anche qualche criticità», ma ribadisce la fiducia nel buon esito della transizione: «Confidiamo nella pazienza della gente e siamo convinti che nel breve periodo arriveranno benefici. Ci stiamo occupando del servizio in modo attivo e responsabile, quando sarebbe stato più comodo lasciare che altri decidessero per il nostro paese».
Sambo conclude spiegando che tutte le risposte dettagliate saranno fornite dopo il consiglio comunale del 19 dicembre, dove si discuterà ufficialmente della gestione in house.
Una comunità in attesa di risposte
La vicenda evidenzia un clima teso e una comunicazione che, secondo le opposizioni, avrebbe dovuto essere più trasparente e partecipata. Dall’altra parte, la maggioranza rivendica un lavoro serio e costante, sottolineando la necessità di attendere i passaggi formali prima di fornire risposte definitive.
L’attenzione ora si sposta al consiglio comunale del 19 dicembre, appuntamento cruciale per chiarire scenari, gestore e modalità operative del servizio rifiuti dal 1° gennaio 2026.
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