Case per anziani, reti solidali e spazi condivisi: ecco i progetti della comunità finanziati dalla Fondazione del Varesotto
I fondi messi a disposizione da Fondazione Cariplo andranno a progetti ad alto valore sociale e comunitario: coinvolti anziani, famiglie fragili, giovani, migranti e il mondo del Terzo Settore
Rigenerazione urbana, welfare diffuso, reti sociali solidali. Sono queste le parole chiave dei tre progetti selezionati dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto tramite il Bando “Progetti della Comunità”, edizione 2025.
Con una dotazione complessiva di 300.000 euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo, il bando ha premiato interventi emblematici per l’impatto positivo e duraturo che sapranno generare sul piano sociale, culturale e ambientale.
I tre progetti selezionati rappresenteranno per tutto il 2026 i progetti-bandiera della Fondazione, che ne seguirà da vicino lo sviluppo, accompagnandone la crescita.
“La Benedetta”: abitare solidale a Venegono Inferiore
Il finanziamento più consistente, 127.000 euro, è destinato al progetto “La Benedetta”, promosso dalla Cooperativa Sociale Baobab.
L’iniziativa prevede la rigenerazione dell’ex oratorio femminile di Venegono Inferiore, che sarà trasformato in un centro di welfare comunitario con sei appartamenti: quattro per anziani over 65 autosufficienti o parzialmente autosufficienti, e due per nuclei fragili.
Una formula di residenzialità intermedia che unisce spazi abitativi privati a servizi e aree comuni, promuovendo socializzazione, inclusione e benessere, in un modello di abitare collaborativo fondato sulla partecipazione.
“Ancore di comunità”: una rete per intercettare le fragilità
Il secondo progetto, “Ancore di comunità”, riceve 80.000 euro ed è promosso dalla Cooperativa Sociale Primi Passi a Busto Arsizio.
Obiettivo: intercettare precocemente le situazioni di vulnerabilità economica, sociale e abitativa, costruendo una rete coordinata di enti del Terzo Settore per offrire accompagnamento personalizzato e continuo.
La forza del progetto sta nella condivisione delle competenze e nel coinvolgimento diretto della cittadinanza, per una comunità più inclusiva e corresponsabile.
“In Baracca”: un capannone che diventa laboratorio di comunità
Il terzo progetto, “In Baracca – progettare, rigenerare, partecipare”, riceve 100.000 euro ed è promosso da Officina Casona, in partenariato con Legambiente.
Siamo ancora a Busto Arsizio, dove un capannone dismesso di via Baracca sarà trasformato in uno spazio produttivo, formativo e comunitario.
Al centro del progetto ci sono lavoratori fragili, giovani, disoccupati e migranti, coinvolti in percorsi di formazione, inserimento lavorativo, laboratori artigianali e attività partecipate. Un modello che punta a coesione sociale, sostenibilità ambientale e cittadinanza attiva.
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