Kastritis: “La partita che volevamo”. Stewart: “Grazie ai compagni per la fiducia”
Il coach biancorosso gioisce per una partita vinta anche grazie il lavoro a rimbalzo. "La compattezza è la cosa più importante". Il nuovo acquisto: "Il mio obiettivo era aiutare la squadra"
KASTRITIS 1 – «Abbiamo fatto la partita esattamente nel modo che volevamo. Un’ottima prova difensiva nel primo tempo, anche se abbiamo speso tanti falli; poi nel terzo quarto abbiamo avuto paura di questa situazione falli ma poi abbiamo disputato un ottimo quarto periodo. E siamo stati bravi a livello di rimbalzi difensivi perché sapevamo che Cremona era la seconda squadra del campionato per rimbalzi in attacco».
KASTRITIS 2 – «Volevamo vincere la battaglia a rimbalzo e questo significa molto per i nostri standard, la nostra cultura e il modo in cui vogliamo andare avanti durante la stagione. La compattezza è la cosa più importante: dobbiamo restare tutti uniti e cercare insieme di recuperare, di riprenderci da ogni situazione difficile. Vale ogni giorno e durante una partita. D’ora in poi la cosa più importante sarà come ci comporteremo e cosa faremo dal secondo successivo alla fine della partita. Dobbiamo mantenere la stessa mentalità, continuare a lavorare e ad andare avanti in una stagione lunga e in un campionato difficile».
KASTRITIS 3 – «Grazie ai nostri tifosi che come sempre sono stati al nostro fianco, sono stati vicini: non ho mai abbastanza parole per per ringraziarli, per descrivere quanto sono importanti per noi. E grazie anche a Cremona per la partita che ha fatto. I complimenti sono allo stesso tempo per la stagione che stanno disputando».
KASTRITIS 4 – «Cosa pensavo dopo l’11-0 iniziale? Era un momento della partita, così come l’inizio nel terzo quarto: era solo un momento e dovevamo essere pronti per tornare a galla. Abbiamo sbagliato tanti tiri aperti ma sapevamo che prima o poi saremmo ritornati in partita, infatti poi abbiamo iniziato a giocare il nostro basket e siamo risaliti».
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STEWART 1 – «Innanzitutto penso che i miei compagni di squadra siano tornati al lavoro in questa settimana e abbiano fatto degli ottimi allenamenti. Poi hanno semplicemente avuto fiducia in me e creduto in me».
STEWART 2 – «Sono arrivato questa settimana e ho lavorato sodo: gli allenatori mi hanno ritagliato il posto in squadra e il mio obiettivo oggi era solo quello di lavorare duro per Varese e metterla nella posizione migliore per vincere la partita».
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