Da 25 anni vicini alle famiglie dei carcerati
L'associazione Assistenza Carcerati e Famiglie, di base a Gallarate, opera da tempo per aiutare e seguire le famiglie di chi è privo di libertà. Un impegno riconosciuto anche dall'amministrazione comunale
Da 25 anni anni assistono le famiglie dei carcerati, con umiltà e nel silenzio: è un lavoro prezioso e per molti oscuro, quello svolto dall’Associazione Assistenza Carcerati e Famiglie. Il sindaco di Gallarate, Edoardo Guenzani, e l’assessore ai Servizi Sociali, Margherita Silvestrini, hanno risposto positivamente all’invito dell’associazione e domenica 18 settembre, hanno partecipato alla Festa di Fine Estate organizzata all’oratorio di Sciarè dal sodalizio, che svolge la sua opera nel gallaratese da 25 anni. Hanno preso parte all’iniziativa anche monsignor Franco Carnevali, don Alberto Dell’Orto, don Ferdinando Merelli e il cappellano del carcere di Busto Arsizio, don Silvano Brambilla. «Vorrei ringraziare pubblicamente – sottolinea il primo cittadino all’indomani della festa – i volontari che, mettendo in pratica il principio della sussidiarietà, garantiscono aiuto e solidarietà ai detenuti e alle loro famiglie, oltre cento nuclei tra città e dintorni. Il loro è un aiuto prezioso, caratterizzato da capacità e discrezione, al settore dei Servizi Sociali e, più in generale, alla comunità gallaratese».
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