Palazzo e il centrosinistra, si avvicina la resa dei conti
Il suo progetto di lista chiamato "Io amo Castellanza" ha ghiacciato la candidatura a sindaco della lista Uniti per Castellanza che dovrebbe riunire, nuovamente, tutte le anime del centrosinistra castellanzese
La decisione del consigliere comunale di Insieme per Castellanza Michele Palazzo di promuovere una nuova lista civica che ha voluto chiamare “Io amo Castellanza” ha “congelato” il centrosinistra a pochi mesi dalle elezioni amministrative. Dal giorno in cui Palazzo ha annunciato il suo nuovo progetto dal Partito Democratico e dalla neonata lista Uniti per Castellanza (nata dalla fusione di Insieme per Castellanza e Castellanza Democratica) si sono levate solo tiepide reazioni da parte di Lidia Zaffaroni, sua compagna di lista in questi cinque anni, mentre dietro le quinte il lavoro per ricucire lo strappo di Palazzo non si è mai fermato.
L’obiettivo è quello di riportare Palazzo all’interno di Uniti per Castellanza e convincerlo ad abbandonare il suo progetto in solitaria verso le elezioni amministrative. L’idea di arrivare uniti alle elezioni, con un unico candidato sindaco, è anche l’obiettivo del Partito Democratico castellanzese ben conscio che alle elezioni scorse, vinte dal centrodestra, la sconfitta è arrivata principalmente a causa delle divisioni interne al centrosinistra che si era presentato in ordine sparso.
Il tempo stringe e Lega e Pdl si sono strette intorno alla ricandidatura di Farisoglio lasciando per ora Langè e il suo progetto di “Castellanza nella trasparenza” nell’angolo. Michele Palazzo, nel centrosinistra, sembra avere lo stesso ruolo ma il suo peso, nell’elettorato e nello stesso Pd castellanzese, è giudicato ben maggiore di quello di Langè nel Pdl. Non è da escludere che il nodo Palazzo possa essere sciolto a breve non appena il Partito Democratico deciderà come chiudere una questione che sta bloccando, di fatto, l’uscita ufficiale del candidato per il centrosinistra.
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