Il cassiere della grande Ignis lascia in eredità 50 mila euro agli anziani di Comerio
Angelo Radaelli, scomparso qualche tempo fa, accompagnava i ragazzi a vedere le partite al palazzetto, gratis o con il biglietto ridotto. La sorpresa all'apertura del testamento

L’apertura del testamento è stata una vera sorpresa: l’«Angelino» ha lasciato agli anziani di Comerio 50 mila euro. Davvero un dono prezioso, reso noto proprio il giorno dell’Epifania, che dimostra il legame forte che Angelo Radaelli aveva, ed ha sempre avuto, con la sua comunità.
A lui ha voluto rendere grazie il sindaco Silvio Aimetti, con un bel posto su Facebook in cui ha spiegato il senso del gesto del “cassiere della grande Ignis”, venuto a mancare lo scorso anno.
“Tre Re Magi e un Angelo
Oggi per chi è credente è un giorno significativo, per altri è invece l’ultimo giorno di questo particolare periodo di feste a colori.
Vi voglio raccontare la storia di Angelo Radaelli, un piccolo grande uomo che ci ha lasciato serenamente qualche tempo fa.
Ha vissuto per la maggior parte della sua vita a Comerio, assieme alle sue due sorelle Carla e Rosetta. Ha lavorato alla IGNIS del Commendator Borghi all’ufficio spedizioni, era nato il primo di maggio, è proprio per questo gli amici lo prendevano in giro quando andò in pensione molto presto.
Grande appassionato di basket, sotto la guida di un altro grande Comeriese Augusto Ossola, tutte le domeniche era in postazione alla biglietteria del palazzetto dello sport.
Per noi ragazzini era una fortuna perché qualche biglietto omaggio o ridotto per assistere alle partite della mitica IGNIS c’era sempre, magari addirittura nei parterre, bastava trovarsi fuori dal Massimino e l’Angelino passava con la sua Giulia super e ci accompagnava a vedere lo squadrone.
A Comerio era conosciuto da tutti proprio perché la sua famiglia era anche quella allargata della vita della Comunità sia civile che religiosa.
Membro nella S.O.M.S. società operaia mutuo soccorso, si è impegnato molto nell’organizzare e gestire diverse attività della Filarmonica, specie quelle correlate ai corsi per i ragazzi, così come ha sempre aiutato, anche solo con una parola, le molte persone che incontrava quotidianamente nelle vie del paese.
Il 30 dicembre scorso è arrivata in Comune una lettera proveniente da uno studio notarile contenente il testamento che Angelo ha redatto nel 2019, pochi mesi prima di morire, nel quale lasciava 50.000 Euro al Comune di Comerio, con l’espressa indicazione che fossero utilizzati per gli anziani.
Dopo una vita passata a dedicarsi ai Giovani di Comerio, Angelo lasciava il suo ultimo pensiero a chi, specie nei mesi a venire, avrebbe sofferto più di ogni altro.
Caro Angelo, Comerio non ti dimenticherà”.
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