IncontrArti e i contributi pubblici mancati: “associazioni, fatevi sentire”
L'associazione riporta alla ribalta la vicenda dei concerti della Camerata dei Laghi saltati due anni fa. E chiama a raccolta le realtà del terzo settore
L’associazione culturale Incontrarti – che ha la sua espressione più nota nell’Orchestra Camerata dei Laghi – riapre la questione, che sembrava chiusa, dei concerti saltati nel 2008. E contemporaneamente
solidarizza con il Nuoto Club in difficoltà finanziarie anche per la mancata erogazione dei contributi comunali "congelati" e lancia un appello alle altre associazioni gallaratesi perchè «si facciano sentire» di fronte alle difficoltà nell’ottenimento dei contributi.
L’associazione culturale chiede «un diverso rispetto alle associazioni del territorio che creano la reale economia di un Comune» e porta ad esempio il suo caso, salito alla ribalta
due anni fa e non ancora chiuso. «L’associazione incontrArti aspetta ancora crediti per 13.750 euro più interessi relativi ad una delibera di giunta di tre anni fa» spiegano il presidente Sandro Pignataro (nella foto) e il direttore Stefano Lerose . «E aspettiamo ancora giustizia per cinque concerti in cartellone annullati senza causa per un danno quantificabile in ulteriori 10mila euro». Nel 2007 il Comune con delibera di giunta finanziò una stagione concertistica promossa dalla Filarmonica Europea e dalla Camerata dei Laghi, l’orchestra di Incontrarti. Ma poi le serate affidate alla Camerata saltarono, scoppiò un caso, con la Fondazione Culturale che accusava i dirigenti dell’orchestra di mancanza di professionalità e ritardi nella predisposizione dei contratti. Oggi l’associazione si chiede come possa far fronte ai debiti: «Dobbiamo forse dirottare i creditori direttamente in Comune? E magari sospendere i pagamenti proprio dei cittadini di Gallaratesi?»
due anni fa e non ancora chiuso. «L’associazione incontrArti aspetta ancora crediti per 13.750 euro più interessi relativi ad una delibera di giunta di tre anni fa» spiegano il presidente Sandro Pignataro (nella foto) e il direttore Stefano Lerose . «E aspettiamo ancora giustizia per cinque concerti in cartellone annullati senza causa per un danno quantificabile in ulteriori 10mila euro». Nel 2007 il Comune con delibera di giunta finanziò una stagione concertistica promossa dalla Filarmonica Europea e dalla Camerata dei Laghi, l’orchestra di Incontrarti. Ma poi le serate affidate alla Camerata saltarono, scoppiò un caso, con la Fondazione Culturale che accusava i dirigenti dell’orchestra di mancanza di professionalità e ritardi nella predisposizione dei contratti. Oggi l’associazione si chiede come possa far fronte ai debiti: «Dobbiamo forse dirottare i creditori direttamente in Comune? E magari sospendere i pagamenti proprio dei cittadini di Gallaratesi?»«Allora ci è stato fatto un danno non solo economico, ma anche di progetto», ribadisce oggi Sandro Pignataro. «Noi abbiamo continuato ad investire lo stesso, abbiamo creato nuove opportunità di lavoro, abbiamo cercato altri mercati. Ce l’abbiamo fatta. Ma gli altri? Quante associazioni muoiono per mancanza di fondi?». L’esempio più recente e macroscopico è, secondo Pignataro, quello del Nuoto Club Gallarate, che rischia di scomparire, alle prese con debiti e contributi non erogati a causa dei debiti. Ma in città sarebbero più di una – secondo Pignataro – le realtà sportive e culturali in affanno.
A dire il vero il ragionamento di Pignataro va anche al di là della realtà gallaratese: «purtroppo l’ente pubblico fa leva sul fatto che la legislazione vigente non tutela gli enti non profit a difendere e tutelare i propri diritti. L’unica via è quella giudiziale ordinaria che dura anni e che mette la giunta in condizione di forza nei confronti delle associazioni che esprimono i propri problemi solo quando non hanno più alternative».
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