Sabato 15 maggio sciopera il settore del trasporto aereo
In forme diverse a seconda dei territori, anche negli scali milanesi di Linate e Malpensa, per la vicenda Alitalia ma non solo
Un giorno di sciopero negli aeroporti italiani, sabato 15 maggio: i lavoratori degli scali incroceranno le braccia secondo modalità diverse sui diversi territori.
A livello nazionale lo sciopero è portato avanti soprattutto dai sindacati di base Usb e Cub Trasporti, mentre i sindacli confederali sostengono una agitazione locale negli aeroporti toscani di Firenze e Pisa, nonché l’agitazione del personale Enav (l’ente della navigazione aerea).
Lo scioperò toccherà anche gli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate, lato passeggeri e lato cargo (il cargo è oggi l’unico segmento che sta lavorando a pieno ritmo).
A Linate si terrà un presidio, che è collegato soprattutto alla preoccupazione per la vicenda Alitalia: «Questa iniziativa, che arriva dopo una settimana di proteste di piazza, coinvolge tutto il settore. E’ infatti importante che i lavoratori Alitalia e dell’intero comparto insistano con una incessante mobilitazione contro un Governo che come i precedenti – dice Antonio Amoroso, Segreteria Nazionale Cub – non interviene per il rilancio del settore e condanna la Compagnia di Bandiera, attraverso il piano ITA, alla scomparsa».
L’agitazione parte soprattutto dalla vertenza di Alitalia e da quella di Air Italy, la compagnia di base a Olbia e Malpensa che è ferma e in liquidazione da 15 mesi (1400 i lavoratori coinvolti). C’è poi un capitolo che riguarda Toscana Aeroporti: la decisione della azienda pubblica di cedere la controllata società di handling è qui contestata insieme da sindacato di base e confederale.
Per la Cub serve un CCNL di comparto unico e uguale per tutti: «La divisione del CCNL in aree contrattuali con trattamenti diversi, la mancata applicazione in tutto il comparto – precisa Gianni Cervone, CUB Trasporti Lombardia – ha favorito la separazione dei lavoratori, ha fornito la possibilità di attuare il dumping sociale e ha indebolito il nostro potere contrattuale. Il comparto deve ritornare ad essere pubblico per una politica finalizzata agli interessi di lavoratori, utenti e territorio. I profitti privati nei servizi pubblici sono uno scandalo sotto gli occhi di tutti».
La Cub denuncia anche gravi discriminazioni sugli ammortizzatori sociali: “Il mancato pagamento degli ultimi mesi di quanto dovuto da parte del Fondo Solidarietà Trasporto Aereo – sottolinea ancora Amoroso – i mancati anticipi della Cig da parte delle aziende, i ritardi e le parziali erogazioni della Cig da parte dell’Inps, la mancanza assoluta di sostegni economici ai precari e ai lavoratori di alcune società, stanno già provocando ingenti problemi economici agli addetti dell’intero comparto aereo- aeroportuale-indotto».
Sciopero del settore aereo negli aeroporti di Malpensa
A Malpensa è previsto anche uno sciopero – convocato dalla Cub Trasporti – per i lavoratori di Alha, nel settore cargo.
A Linate invece il presidio si terrà alla porta 7 degli Arrivi, dalle 11 alle 13.
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