Ai mondiali per trapiantati in Australia l’Italia inizia col botto: un oro e un argento
Il trentino Stefano Dalvai sul gradino più alto del podio nella corsa 5km su strada. Secondo posto per il sardo Fadda nella categoria 70/79 anni

Prima ancora della cerimonia inaugurale del XXIII° World Transplant Games 2023 il cielo di Perth, Australia, si colora di Azzurro. La Nazionale italiana trapiantati, infatti, parte col botto e mette a segno una doppietta preziosa che dà morale all’intera spedizione.
Il primo a compiere l’impresa, nella 5 chilometri di corsa su strada, è il trentino Stefano Dalvai, il più veloce di tutti nella categoria 30/39 anni, che sale sul gradino più alto del podio davanti a un atleta magiaro e ad un iraniano.
Dalvai, 35 anni, residente a Borgo Valsugana, provincia di Trento, nel 2014 ha subito un trapianto di midollo osseo che gli ha permesso di tornare a vivere una vita piena e sviluppare la passione per l’attività sportiva, la corsa in particolare. Tanto da diventare il più veloce al mondo nella sua categoria.
La seconda medaglia di giornata parla invece sardo. Gianni Fadda, 74 anni di Cagliari, si è aggiudicato l’argento nella medesima competizione, categoria 70/79 anni. Non è la prima volta su un podio prestigioso per Fadda, già argento nella road rage di Malaga in Spagna e poi agli europei di Cagliari nel 2018.
Trapiantato di fegato dal 2003, dopo una vita passata a gestire un banco nel mercato civico di San Benedetto, Fadda si è scoperto velocista.
“Non potevamo cominciare questa spedizione in maniera migliore – sottolinea Giuseppe Vanacore, presidente di Aned Onlus e rappresentante per l’Italia -. Questi non sono solo atleti. Sono uomini e donne con una forza di volontà unica, capace di dare sempre qualcosa in più. Sono certo che ci toglieremo molte altre soddisfazioni nei prossimi giorni”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.