“In Italia è allarme disoccupazione”
Debito verso il 120% del Pil entro il 2011 e disoccupazione alle stelle, lo dice l'Ocse nell'Outlook semestrale, prevedendo per fine 2009 un debito attorno al 115%, in aumento di 10 punti
“Debito verso il 120% del Pil entro il 2011”, lo scrive l’Ocse nell’Outlook semestrale, prevedendo per fine 2009 un debito attorno al 115%, in aumento di 10 punti. Il deficit al 5,4% nel 2010, dopo 5,5% del 2009 e al 5,1% nel 2011. Il tasso di disoccupazione in Italia salirà infatti nel 2009 al 7,6% dal 6,8% del 2008, mentre nel 2010 raggiungerà l’8,5% e nel 2011 l’8,7%.
Come altri istituti economici, l’Ocse rivede però al rialzo le previsioni del Pil per l’Italia: crescerà dell’1,1% nel 2010 e dell’1,5% nel 2011, dopo una flessione del 4,8% nel 2009. L’Ocse rileva anche che alla base del netto miglioramento del Pil nel terzo trimestre vi è il forte aumento della produzione industriale, "ma la durata di questo rimbalzo è incerta". L’Ocse critica anche il provvedimento dello scudo fiscale, «L’Ocse ricorda inoltre all’Italia che «lo scudo fiscale dovrà essere visto dai contribuenti come una misura straordinaria, nell’ambito dell’impegno generale alla trasparenza sugli scambi di informazioni sulle tasse recentemente concordato a livello internazionale, altrimenti i contribuenti potrebbero arrivare alla conclusione che sono probabili altri condoni fiscali».
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