A San Fedele la Valle Intelvi tra storia, arte e cultura
Mercoledì 19 luglio, alle 20.30 al Cinema Teatro di San Fedele Intelvi, Andrea Priori e Alfredo Zecchini presentano in anteprima un documentario dedicato al territorio della valle nell'ambito del festival internazionale di cortometraggi Cortintelvi

È la Valle Intelvi di ieri, di oggi e di domani quella che andrà in scena domani, mercoledì 19 luglio, alle 20.30 al Cinema Teatro di San Fedele Intelvi, dove Andrea Priori e Alfredo Zecchini presentano in anteprima un documentario dedicato al territorio, una narrazione tra storia, arte e cultura.
La serata rientra nel programma della quarta edizione del festival internazionale di cortometraggi Cortintelvi.
Andrea Priori e il presidente dell’associazione Amici del museo di Casasco Intelvi, Alfredo Zecchini, presenteranno il lavoro fatto in questi anni per raccontare il territorio con occhi curiosi e unici. Un viaggio nella storia e nella cultura, nelle tradizioni, un viaggio interminabile che vive una condivisione con il vicino Canton Ticino.
Obiettivo del progetto, quello di fare conoscere la storia recente della Valle d’Intelvi, quel territorio che gode di una posizione geografica unica, a cavallo tra due laghi e al confine con la Svizzera.
«Il progetto ha però una visione ben più ampia: proponiamo un primo lavoro a ci seguirà una collana dedicata al territorio intelvese, – spiegano Andrea Priori e Alfredo Zecchini – perché unico nel suo genere trovandosi tra i laghi di Como e il Ceresio e che, nella sua storia millenaria, ha visto il nascere e l’affermarsi dei Magistri Cumacini o di quelli Campionesi nell’Alto Medioevo e dei Magistri Intelvesi nel Rinascimento che hanno avuto una parte fondamentale nella cultura, nell’arte e nell’architettura contemporanea».
Una parte del filmato sarà dedicato anche al contrabbando, a quel fenomeno vivo nei territori di confine che hanno sempre visto contrapporsi i cosiddetti “sfrusadur” con le forze dell’ordine di guardia ai confini. Un viaggio nella storia con i ritrovamenti di quel periodo, simbolo di identificazione del pericolo, ma soprattutto, di grande vivacità.
Il festival Cortintelvi parte dai grandi nomi che, nei decenni, lavorarono sul grande set a partire da Armando Zanotta, precursore del cinema muto in Italia negli anni Venti del ‘900, Angelo Novi, uno dei più importanti fotografi di scena che ha collaborato con Sergio leone, Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Nino Rota, compositore di tantissime e famose colonne sonore di film e vincitore di un Premio Oscar e Tiberio Colantuoni, fumettista e vignettista conosciuto in Italia e all’estero e, per quarant’anni, matita nelle produzioni di Walt Disney. Proprio da questi grandi personaggi è nata l’idea di portare in Valle d’Intelvi un evento cinematografico per ricordare i professionisti originari proprio del territorio. Da qui ha preso forma l’iniziativa “CortoinValle”, nell’ambito del Premio Benedetto Antelami, ma la grande svolta per un debutto su ampia scala internazionale arriva nel 2020 con Cortintelvi.
Il programma completo nel sito www.cortintelvi.it
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