Riganti ci riprova con “Insieme per Solbiate”
Il sindaco è ancora in corsa per l'aministrazione comunale: "Prioritarità della nostra lista aiutare le famiglie colpite dalla crisi economica"
Ha fatto tutta la trafila: consigliere, assessore e infine sindaco, la carica che ha ricoperto negli ultimi 5 anni. Marco Riganti ora ci riprova, e corre con la stessa lista dell’altra volta alle prossime elezioni comunali. Ha 51 anni, ed è imprenditore metalmeccanico. La sua è una lista civica, ma con forte sponsorizzazione del Popolo delle Libertà, e si chiama “Insieme per Solbiate”.
Quali sono i problemi individuati durante la sua amministrazione a Solbiate?
«Il problema più grande è un problema di contesto, e che non riguarda solo noi. Parlo della grave situazione economica generale. Il problema è che oggi il numero delle persone, soprattutto giovani, finiti in cassa integrazione si è moltiplicato. Io sostengo da tempo che questa crisi sia tutt’altro che passeggera, per questo la mia amministrazione ha stanziato una cifra importante per il sostegno delle famiglie colpite da questa situazione e ne stanzierà una ancora più grande, proprio perché il problema sarà ancora più acuto. Puntiamo comunque a creare una collaborazione con la Caritas e la parrocchia, proprio per affrontarla in modo più strutturato e corretto».
E per le strutture sociali?
«Solbiate ha un livello di servizi sociali più che decoroso, è nostra intenzione comunque implementarlo ancora di più. In questo senso è assolutamente auspicabile la collaborazione con gli altri comuni, questo per migliorare il servizio e per risparmiare denaro e risorse. Sul versante della collaborazione con gli altri enti abbiamo già avviato dei progetti importanti. C’è un consorzio sociale con Albizzate, la redazione del Pgt in stretta collaborazione con i comuni confinanti. Un consorzio per la sicurezza con Carnago»
Altre questioni delicate nel vostro comune?
«Ci sono sostanzialmente tre grossi problemi sul versante della viabilità»
Vediamoli uno per uno
«La provinciale che collega Solbiate, Monte e Oggiona è troppo stretta, spesso ciò causa problemi di traffico. Lì purtroppo è difficile agire ma stiamo studiando una soluzione;
Abbiamo un problema con il territorio di Albizzate che riguarda lo sbocco in provinciale all’uscita dell’autostrada. È un incrocio che crea lunghe code, soprattutto nelle ore di punta, e paralizza tutto il traffico in entrata anche a Solbiate. Per questo stiamo studiando la creazione di una rotonda in collaborazione con un supermercato della zona; infine l’immissione sulla provinciale nella zona confinante con Cavaria e Jerago. Lì stiamo studiando una collaborazione coi comuni di Carnago, Jerago e Cavaria per creare un’altra rotonda»
Altri progetti in cantiere?
«La riorganizzazione della piazza di fronte ala chiesa. Vogliamo creare un’area pedonale. Poi stiamo raggiungendo un accordo con i proprietari della struttura della ex scuola materna. Lì vorremo creare un centro polifunzionale: con centro anziani e poliambulatorio».
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