Il volontariato regala una sonda al Centro di senologia del Circolo
L'Associazione Caos ha donato al centro di ricerca un apparecchio che permetterà di operare anche noduli piccolissimi che sfuggono alla vista e al tatto
È un modello operativo che abbiamo già utilizzato. Ma, dato che ci piace molto, continuiamo a proporlo». Adele Patrini, presidente dell’Associazione Caos, commenta così la donazione fatta dal volontariato al Centro di ricerca dell’Università dell’Insubria che opera al Centro senologico del Circolo ( foto dell’equipe del Centro con il direttore Bergamaschi).
Con i proventi di due iniziative benefiche ( un calendario realizzato con le commesse di alcuni negozi nel centro varesino e il libro "troviamoci dalla Gisella" con le ricette raccolte e pubblicate dalla figlia di una paziente morta per tumore alla mammella) la fondazione Caos ha comprato e regalato al Centro una sonda: « Si tratta di un macchinario importante per rendere possibile interventi mini invasivi e risolutori nei casi di noduli piccoli e piccolissimi, non visibili o palpabili».
In occasione di mammografie o ecografie è possibile marcare con un radio isotopo un nodulo piccolissimo. Al momento dell’intervento chirurgico, i segnali che il nodulino invia vengono captati dalla sonda permettendo al chirurgo di individuarlo e asportarlo. L’intervento, in questo modo, diventa meno invasivo e spesso risolutore: « È essenziale che le donne sappiano quanto può valere una diagnosi precoce. – spiega Adele Patrini – Oggi si ammalano di tumore al seno almeno 800 donne. Ma è fondamentale dire che spesso ci si salva grazie ad un intervento tempestivo. Avere un centro senologico di riferimento, con protocolli di cura e intervento è una garanzia nella lotta ai tumori. Poter contare su una collaborazione tra tutte le equipe mediche coinvolte, dall’oncologo al senologo, al chirurgo allo psicologo, mette al riparo il paziente da percorsi tortuosi e complicati».
E proprio sul Centro di senologia del Circolo ha parlato il direttore sanitario dell’azienda Roberto Riva che ha annunciato per settembre il trasferimento di tutta l’attività nell’attuale "ex maternità" del Circolo dal Del Ponte dove oggi viene svolta soprattutto l’attività di screening: « La prossima settimana sarà pronto il progetto preliminare, a cui seguiranno quello definitivo e quello esecutivo. Contiamo di iniziare i lavori di ristrutturazione a giugno per completarli a settembre. Il trasferimento porterà vantaggi e anche innovazioni sul piano tecnologico»
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