Per Avis Legnano donazioni in aumento
Bilancio delle attività sociali, il presidente uscente relaziona sui 6 anni alla guida della sezione "Cristina Rossi". Il 10 marzo elezione del nuovo direttivo associativo
«La nostra associazione è viva ed efficiente. I numeri lo dimostrano. Ma il fabbisogno di sangue è sempre più in aumento e la sensibilizzazione a diventare donatori deve essere priorità nell’opera quotidiana». Così Carlo Parolo, il presidente che si è messo alla guida della sezione legnanese dell’Avis nel 2003 quando Cristina Rossi, per tutti la "prof", anima e cuore del sodalizio di via Girardi, scomparve in seguito a una malattia. Lunedì sera, nei locali del dopolavoro della Franco Tosi di via Cairoli, Parolo, giunto al suo secondo mandato (e da statuto non più eleggibile), ha relazionato sui sei anni che è stato alla guida di Avis e presentato ai donatori i dati del 2008 durante un intervento commosso e sentito.
I numeri. Il 2008 si è chiuso per Avis Legnano con un totale di 6.726 donatori attivi (contro i 6.499 del 2007) dei quali 639 entrati nella famiglia di Avis nell’anno da poco passato (nel 2007 i nuovi donatori erano stati 577). Le donazioni hanno raggiunto le 16.937 unità, contro le 16.329 del 2007; di queste, 14.334 sono state eseguite nella sede associativa di via Girardi, 150 nel centro trasfusionale dell’ospedale di Legnano. Oltre alle donazioni di sangue sono state eseguite 2.397 plasmaferesi e 46 citoferesi nei reparti dell’ospedale di Legnano.
Il bilancio. Visibilmente emozionato, il presidente uscente si è detto «soddisfatto del lavoro svolto fino a oggi. Cristina Rossi aveva delienato linee guida ben precise che, mi pare, siamo stati capaci di perseguire. I numeri -ha continuato il presidente- che abbiamo presentato sono frutto della passione con cui portiamo avanti il nostro lavoro, ma soprattutto sono stati possibili grazie alla solidarietà, la fratellanza, la sensibilità di tutti i nostri donatori. Se abbiamo raggiunto questi risultati lo dobbiamo a loro. Ma non dimentichiamoci che il fabbisogno di sangue continua ad aumentare. L’autosufficienza è un obiettivo che deve essere raggiunto. La medicina, con le sue scoperte e la sua funzionalità, richiede una quantità di sangue sempre maggiore. La donazione e la sensibilizzazione nei confronti di nuovi donatori sono stati, sono e devono sempre essere i nostri obiettivi imprescindibili». Al temrine della relazione del presidente, l’assemblea ha deliberato il giorno di elezione delle cariche associative: il 10 marzo sarà nominato il nuovo direttivo del sodalizio.
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