Meno spese e rifiuti, successo per il servizio della Valcuvia
Nel 2007 risultati migliori rispetto all'anno precedente per la Comunità Montana
Costi ridotti per gli abitanti e meno rifiuti prodotti. È questo il brillante risultato ottenuto dal servizio rifiuti gestito da Comunità Montana della Valcuvia per conto di sedici comuni. I dati e i grafici relativi al 2007 recentemente pubblicati dalla Provincia di Varese nel Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani illustrano e confermano i risultati ottenuti dall’Ufficio ecologia dell’Ente valcuviano.
La spesa suddivisa per il numero di abitanti dei Comuni aderenti alla gestione associata è pari a 64,31 euro all’anno per persona. Una cifra che ottimizza e contiene i costi rispetto all’anno precedente, €67,29. Il servizio inoltre resta il più economico rispetto al subambito di riferimento che investe 97,78 euro annue per abitante ed agli 89,40 euro della media in Provincia di Varese.
Altro importante risultato per il servizio consorziato è la riduzione della quantità complessiva di rifiuti prodotti che diminuisce del 5 per cento rispetto all’anno precedente il 2006. La quantità di 1,08 chilogrammi per abitante al giorno, non solo migliora i dati dell’anno scorso, ma resta il miglior risultato paragonato al subambito nord occidentale e all’intera provincia.
Il contenimento dei rifiuti è il risultato dei puntuali controlli eseguiti alla piattaforma ecologica per evitare che ditte o residenti in Comuni, non aderenti al servizio associato, usufruiscano abusivamente dell’ecostazione. Si può ipotizzare inoltre una maggiore attenzione dei cittadini nella scelta dei prodotti da acquistare in funzione dell’imballaggio ridotto e un incremento del compostaggio domestico.
La gestione consorziata non mantiene l’elevata percentuale di frazione destinata al riciclaggio che nel 2006 sfiorava il 60 per cento. Un dato non pienamente positivo, a fronte delle altre voci in netto miglioramento, che resta comunque di un punto percentuale sopra la media provinciale con il 56 per cento del totale. Ci sono cause oggettive del calo a cui l’Ufficio ecologia dell’Ente montano sta cercando delle soluzioni. La chiusura dell’impianto Agrimaggiore di Cittiglio ha avuto come conseguenza una netta diminuzione della quantità di verde pubblico raccolto, un dato che ha influito sulla percentuale di differenziazione.
«In prospettiva dell’accorpamento tra Comunità Montana della Valcuvia e Valli del Luinese, questo è uno dei molteplici servizi erogati in forma associata che deve essere integrato nell’attività del nuovo Ente – conclude il presidente Marco Magrini -. Occorre progettare insieme il servizio di raccolta rifiuti in una logica di riqualificazione reciproca e di ulteriore miglioramento dell’attività».
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