“Io rapinato sul treno per Varese: viaggiare così è diventato un incubo”
Il nostro lettore Davide spiega: «Il capotreno è intervenuto subito ma non ho visto alcun controllo tra Varese e Bergamo. Di questo passo sceglierò l'auto»

«Se devo viaggiare in treno con la paura di essere rapinato, preferisco usare l’auto». Lo sfogo arriva da un nostro lettore, Davide, che racconta la sua disavventura accaduta sabato scorso, 24 maggio, su un convoglio diretto a Varese sulla linea ferroviaria S5.
«Sono uno dei malcapitati presenti su quel treno e sono stato rapinato – spiega Davide – da quattro giovanissimi che mi hanno strappato la collanina». Gli autori del gesto sono ragazzi di origine nordafricana: «Il capotreno è intervenuto subito, fermando il treno e avvisando le forze dell’ordine, ma mi ha detto che quel giorno era già il secondo episodio di quel genere».
Davide si dice stanco di dover rischiare ogni volta una situazione spiacevole: «Faccio appello alle istituzioni affinché facciano più controllo. Non è più possibile andare avanti così: la polizia è inesistente e viaggiando da Varese per Bergamo e viceversa non ho visto nemmeno l’ombra di un controllo sia sui treni sia nelle stazioni».
Il finale della lettera del nostro lettore è amaro: «Viaggiare sui treni regionali è diventato ormai un incubo a livello di sicurezza e personalmente io, sostenitore degli spostamenti in treno, mi guarderò bene di farlo ancora. Meglio l’automobile, a questo punto».
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