Da Varese verso il campo base dell’Everest
Partenza il 15 ottobre per venti persone tra appassionati di montagna e volontari: “Un viaggio tra natura, cultura e spiritualità”
Venti persone, un sogno comune e un lungo cammino da intraprendere: il 15 ottobre partirà dall’Italia un gruppo misto di varesini, padovani e accompagnatori Sherpa diretto in Nepal, con destinazione il campo base dell’Everest. Un viaggio che unisce l’amore per la montagna all’incontro con una cultura millenaria, reso possibile grazie all’organizzazione dell’agenzia Unlimited Sherpa Expeditions, fondata nel 2006 e guidata da Ngima Sherpa, varesino d’adozione e profondo conoscitore delle vette himalayane. Seguiremo il loro viaggio con articoli e reportage fotografici con il tag “Diario nepalese 2025”.
Una guida speciale: Ngima Sherpa
Ngima è il cuore di questo progetto: presidente di “Okhaldhunga Nine Hills Association” e dell’associazione “Nepal nel cuore ODV”, è anche manager director dell’agenzia di trekking con base a Kathmandu. Da anni accompagna gruppi italiani – soprattutto dalla provincia di Varese – in spedizioni a piedi tra Nepal, India, Tibet e Bhutan.
Il trekking in partenza a metà ottobre è uno degli appuntamenti più attesi e seguiti. «Ogni viaggio – racconta Ngima – è un’occasione per condividere la mia terra con chi ama la montagna e il cammino. Saremo insieme per quasi tre settimane, camminando e scoprendo i paesaggi, i templi, le persone. Un diario nepalese da vivere passo dopo passo».
L’itinerario: verso il tetto del mondo
Dopo l’arrivo a Kathmandu e una breve sosta, il gruppo volerà con un piccolo aereo fino a Lukla, a quota 2800 metri. Da lì inizierà la salita graduale a piedi, tappa dopo tappa: Phakding, Namche Bazar, Tengboche Gumba, Dingboche, Lobuche, Gorakhshep, fino alla tanto attesa meta, il campo base dell’Everest, a circa 5364 metri di altitudine. Il rientro è previsto per il 2 novembre.
Nel gruppo ci saranno anche guide locali Sherpa, infermieri e una giornalista di radio che documenterà l’esperienza. Alcuni partecipanti hanno preso parte nei mesi scorsi a escursioni preparatorie sul territorio, tra cui il Monte Zeda, il ponte tibetano Punt Carasc e una visita al monastero buddista di Bee.
Voci in partenza: “Un sogno che si realizza”
Federica e Paolo, tra i partecipanti varesini, raccontano così la loro motivazione:
«Amiamo profondamente la montagna, e arrivare alle pendici della più alta del mondo è sempre stato un sogno. Conoscere Ngima da anni e affrontare questo viaggio con lui è un vero privilegio. Ci aspettiamo paesaggi mozzafiato e una profonda immersione nella cultura nepalese».
Paola e Giancarlo, già stati in Nepal tre anni fa, aggiungono:
«Siamo rimasti affascinati dalla natura e dalla gentilezza delle persone. Raggiungere il campo base ci farà rivivere le emozioni dei grandi alpinisti e ci porterà a contatto con una spiritualità semplice ma intensa. Vorremmo portare a casa l’orizzonte delle grandi montagne e la serenità dei sorrisi nepalesi».
Una nuova partenza a primavera
L’avventura non finisce a novembre. È già in programma un nuovo trekking per aprile 2026, in occasione della visita ai progetti solidali realizzati da “Okhaldhunga Nine Hills Association” con il sostegno dell’associazione “Nepal nel cuore ODV”. Per chi fosse interessato a partecipare, tutte le informazioni sono disponibili su www.unlimitedninehills.com, via email all’indirizzo unlimitedsherpaexpeditions@gmail.com o contattando direttamente Ngima Sherpa al numero 329 4439236.
L’esperienza potrà essere seguita anche sui social:
Instagram: @nepalnelcuore
Facebook: Nepal nel cuore
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