Gerardo Genovese, le radici e il volo: quarant’anni di poesia tra borghi antichi e i Navigli di Milano
L'incontro con Alda Merini ha trasformato per sempre lo sguardo di un giovane poeta
Gerardo Genovese è un poeta e scrittore che vive a Castronno, la cui vita è intessuta di versi e parole fin dalla giovinezza. Il suo percorso artistico, che affonda le radici in un borgo antico e si sviluppa attraverso quarant’anni di ricerca poetica, lo ha portato a incontrare Alda Merini, sua Maestra per due anni decisivi. Autore di quattordici raccolte e destinatario di prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali, Gerardo continua a definirsi, con umiltà, un artigiano della parola.
Ecco la sua biografia, raccontata con le sue stesse parole.
Abito la poesia da che ho memoria, la mia giovinezza l’ho vissuta in un borgo antico che oggi rappresenta la mie radici. Ho divorato libri, vivendo, con ognuno di loro, emozioni. Ho ricercato e ho sperimentato, e tutt’ora il mio sguardo volge al nuovo, che sia una parola, un suono, una luce, un pensiero riflesso nel mondo universo. Un viaggio con la storia della letteratura italiana, in particolar modo con la sua poesia. Il mio percorso poetico è stato ricco di incontri con persone estremamente sensibili, artisti e molti poeti, i quali, sono stati per me, fonte d’ispirazione.
Sono approdato nel ’99 in Lombardia a Varese per motivi di lavoro, e a Milano per quanto riguarda i corsi di scrittura poetica, e proprio in uno di questi che ho incontrato colei che sarebbe diventata la mia Maestra: Alda Merini. Due anni immerso nella realtà poetica del novecento. Quante volte il taccuino ha preso il volo nella darsena nei pressi di Porta Ticinese sui navigli, al suo costante invito a “guardare tutto con gli occhi del cuore”.
Le devo tanto, un periodo ricco di soddisfazioni, nuovi progetti, una miniera di istanti su cui riflettere e lavorare. E così, il mio percorso ha preso la sua direzione, un nuovo modo di scrivere, più ricco, più maturo, più libero, più Gerardo. Compaio in numerose antologie collettive, riviste letterarie e libri d’artista. Ho realizzato quattordici libri personali sulla poesia, sono raccolte derivate da diversi studi e viaggi emotivi di ogni tempo, grazie ai quali ho ricevuto diversi premi: menzione d’onor dalla Biennale d’arte Unicamilano, Premio Cultura Internazionale; dall’Associazione Culturale Versilia Club l’attestato di Autore Illuminato Benemerito della Cultura; Alfiere dell’Arte e della Poesia ricevuto dall’Accademia dei Bronzi di Catanzaro; Wikipoesia mi ha conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine di Dante con distinzione.
Sono presente nell’enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei dalla casa editrice Aletti Editore nella sua prima edizione, e a breve parteciperò alla premiazione per il primo posto al Premio Internazionale d’Eccellenza ” Sergio Camellini ” che si terrà nel salone d’onore del Palazzo Ducale dell’Accademia Militare di Modena.
Quarant’anni di poesia, pensando al 1985, quando per la prima volta partecipavo ad un concorso letterario, quella forte emozione! E pensare dove questo viaggio mi ha portato e dove ancora mi porterá. Per quante esperienze e mutazioni io possa fare, sono e resterò sempre un umile artigiano della parola.
FILO DI LUCE SULLA SCIA DI UNA VELA
Una luce
luminosa
voce del pensiero
Un filo
che scorre
sommesso
come un gioco
mai usato
Una vela
che naviga
su di un filo
lungo una luce
e quel Mistero
Segreto
nascosto nel cielo
disperso nel mare
Parla d’amore
è dire io
è un saluto
quasi un addio
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