Da Piazzolla a Ralph Towner, grande musica alla Badia di Ganna
Claudio Farinone racconta il nuovo concerto del Tanguedia Duo

Claudio, perché un concerto dedicato alle “Americhe”? «Questa scelta rispecchia le nostre ispirazioni e la voglia di esplorare campi musicali non classificabili in categorie. La vastità del continente americano racchiude gli autori che proponiamo, provenienti da paesi e ambiti differenti, da cui hanno assorbito le atmosfere pur rimanendo inafferrabili. Parliamo dell’Argentino Astor Piazzolla, di Ralph Towner – già ospite della Badia in un concerto che ha richiamato più di 350 persone – del Brasiliano Gismonti, dell’Americano Terry Riley. Tutti hanno un elemento comune, che è quello della mescolanza di generi e fondono una matrice popolare con un impianto per così dire “colto”, aspetto che ci interessa molto. Abbiamo scelto brani solo in alcuni casi nati come composizioni per flauto e chitarra (come nel caso di Riley), di molti abbiamo realizzato personalmente la trascrizione. “Le Americhe” parte quindi da diversi spunti, così come la rassegna in cui il nostro concerto è inserito »
In passato avete dedicato un disco alla musica di Piazzola, cosa ha significato per voi esibirvi in Argentina, patria del Tango? «E’ proprio vero che nessuno è profeta in patria, infatti abbiamo osservato questo strano fenomeno: Piazzolla è molto più considerato all’estero che non in Argentina, dove la gente ascolta e balla soprattutto il tango tradizionale. La sua musica per il 10% è tango e per il 90% contaminazione che gli Argentini accolgono un po’ freddamente. Oltretutto, nel corso della sua carriera – terminata nel ’92 con la morte – Piazzolla si è svincolato sempre più dalla tradizione. Strano a dirsi, ma spesso all’estero il tango argentino è associato a lui, confondendo per aspetti tipici del tango alcuni dei suoi personali “marchi di fabbrica”»
Quale anima preferisci di Piazzolla, tradizione o contaminazione? «Senza dubbio la contaminazione, il suo gusto tutto personale»
Progetti futuri? «Sicuramente continueremo ad esplorare il legame tra colto e popolare, oltre a quella musica che non viene scritta nota per nota. Stiamo lavorando a diversi brani: un compositore bulgaro ne ha scritto uno per noi e guardiamo anche ad alcuni compositori italiani come Mario Castelnuovo Tedesco. Con questi ed altri materiali penso tra poco sarà pronto un nuovo CD»
LE AMERICHE concerto del Tanguedia Duo
Domenica 5 novembre 2006 ore 16.30
Badia di San Gemolo in ValGanna
Claudio Farinone (chitarra)
Barbara Tartari (flauto)
A seguire: PAESAGGI AMERICANI conferenza a cura di Maurizio Franco
Ingresso Libero fino ad esaurimento posti
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