Il comune chiede un milione di euro per i disagi dell’inceneritore

Questione Accam e Bilancio di previsione 2004 hanno tenuto banco nell’ultima seduta consiliare del 2003. In pieno clima natalizio, anche se dopo qualche tentennamento dai banchi dell’opposizione sull’opportunità di "rivotare" ,il consiglio comunale all’unanimità ha adottato una risoluzione in favore degli emendamenti presentati dal Sindaco Rosa alle linee guide riguardanti la convenzione Accam. Si è trattato in sostanza di una seconda fiducia al "mandato" di Rosa, dopo quello dell’11 dicembre scorso, in previsione dell’assemblea Accam di lunedì 22 dicembre. Un mandato di natura "politica" in quanto la competenza sull’inceneritore di Borsano spetta al primo cittadino e alla giunta, ma vista l’importanza della trattativa e dell’argomento di natura sociale e ambientale il consiglio comunale ha voluto rafforzare in questo modo l’appoggio all’operato di Luigi Rosa.
Da notare come gli emendamenti proposti alla bozza di convenzione fissino alcuni paletti importanti tra i quali : 1. circoscrizione del bacino rifiuti agli attuali 27 comuni del consorzio, 2. definizione economica degli indennizzi di compensazione dei disagi socio-ambientali per il territorio di Busto con una somma pari ad una quota fissa di 500.000 euro per quattro anni e ad una tantum di 500.000 euro relativa agli anni 2002–2003, più il 10% sull’utile della società, 3. la durata della convenzione deve essere di 20 anni.

Poi si è passato a discutere del Bilancio di Previsione 2004 che come ha sottolineato lo stesso Rosa è stato presentato per la prima volta nel mese di dicembre. La presentazione del bilancio è avvenuta solo pochi giorni dopo la presentazione del Pisl (il piano integrato di sviluppo locale), vera novità del 2003, nell’ambito del convegno Busti Grandi che dovrebbe nei prossimi tre anni permettere la realizzazione di importanti opere grazie ai finanziamenti provenienti dall’Unione Europea . Il programma del Pisl è stato alla fine approvato solo con i voti della maggioranza. Il Bilancio 2004 ( con entrate pari a 61.999318 euro) è caratterizzato da una diminuzione dei trasferimenti statali, e per compensare alla diminuzione delle entrate l’amministrazione comunale si è mossa in tre direzioni: incremento dei costi di costruzione e adeguamento degli oneri di urbanizzazione, incremento delle aliquote Ici per gli immobili industriali e commerciali mentre è stata abbassata l’aliquota del box –garage di pertinenza dell’abitazione principale; infine è stata aumentata la tassa raccolta rifiuti in previsione del 2005 quando la tassa sarà trasformata in tariffa con l’obbligo di coprire la totalità dei costi. Bocciati quasi tutti gli emendamenti presentati il consiglio si è ritrovato d’accordo invece su una mozione di indirizzo (presentata da rifondazione comunista) che invita a istituire corse gratuite sulle linee urbane dei bus nei giorni di blocco totale del traffico e sull’aumento dell’indennità di funzione dei consiglieri (un gettone di presenza passa da una retribuzione di 46,48 euro a 84 euro, oppure per chi opta per il gettone mensile da 166, 50 a 300 euro). Questo aumento sarà finanziato con 50000 euro tolti da alcuni capitoli di spesa.