Come risparmiare sui farmaci senza risparmiare in salute
Presentata un'iniziativa "salute e risparmio" per sensibilizzare la popolazione sulla possibilità di risparmiare sui farmaci che hanno lo stesso principio attivo
Regione Lombardia, in collaborazione con Federfarma e con l’adesione di Confservizi Lombardia, ha lanciato l’operazione "Salute e Risparmio", per favorire l’acquisto di farmaci a prezzi più contenuti mantenendo l’efficacia della cura. Per consentire ai cittadini lombardi di cogliere queste opportunità, coniugare salute, qualità e, appunto, risparmio è stato realizzato un pieghevole informativo in quasi un milione di copie che verranno diffuse nelle 2600 farmacie lombarde, nelle sedi delle ASL, negli ospedali e nelle sedi regionali sul territorio.
L’iniziativa è stata illustrata dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dagli assessori al Commercio, Franco Nicoli Cristiani, e alla Sanità, Alessandro Cé, dal presidente di Federfarma Lombardia, Paolo Gradnik e dal responsabile farmacie Confservizi Lombardia, Claudio Soldi.
«L’iniziativa – ha sottolineato l’assessore Nicoli Cristiani – partirà nei primi giorni di agosto per andare a regime con il mese di settembre – ha aggiunto l’assessore Cè – Quello dei farmaci è un tema molto sentito; questa campagna va nella direzione giusta, che è quella di un maggiore e migliore rapporto con i cittadini, che vengono aiutati a superare una certa sudditanza che normalmente provano davanti ad un medico o a un farmacista e vengono invogliati a domandare e ottenere risposte».
Per curare lo stesso disturbo è possibile infatti trovare in commercio farmaci con nomi e prezzi diversi, ma con lo stesso principio attivo che è poi la cosa pciò che conta). Molti medicinali con obbligo di ricetta, il cui prezzo è interamente a carico del cittadino (farmaci di classe C), hanno uno o più farmaci equivalenti, aventi cioè la stessa composizione in principi attivi e uguale forma farmaceutica, via di somministrazione, modalità di rilascio e dosaggio unitario. Ogni volta che si acquista un medicinale di classe C, se il medico non ha espressamente specificato che il farmaco "non è sostituibile", il farmacista informerà il cliente sull’eventuale disponibilità di un medicinale equivalente.
E’ dunque possibile scegliere di sostituire il farmaco prescritto con quello equivalente a prezzo più basso. E’ il caso di molti tipi di farmaci: ad esempio, farmaci per l’insonnia (ne esistono in commercio 18 con un prezzo per confezione che va da 3,85 euro a 8,30 euro); creme antibiotiche per uso dermatologico (7 farmaci da 9,70 euro a 13,55 euro); antinfiammatori (5 farmaci a base di ibuprofene con prezzi da 2,32 euro a 5,95 euro). La lista dei farmaci di classe C tra loro equivalenti è disponibile in tutte le farmacie lombarde. Non solo, le farmacie lombarde, in collaborazione con Banca Dati Federfarma, hanno realizzato un nuovo servizio di informazione sanitaria ed economica consultabile a video con il farmacista, su tutti i farmaci a pagamento. Il farmacista aiuterà i cittadini a individuare i farmaci equivalenti e anche a consultare le banche dati. In questo modo ciascuno potrà decidere quale farmaco acquistare, scegliendo risparmio e salute.
Da maggio 2005 inoltre i farmacisti italiani hanno la possibilità di applicare uno sconto, fino a un massimo del 20%, sul prezzo dei medicinali da banco o di automedicazione e sui farmaci senza obbligo di ricetta. I farmacisti lombardi hanno deciso di rendersi protagonisti di questa opportunità di risparmio e per ogni "occasione di utilizzo" garantiscono la disponibilità di una gamma di prodotti a prezzo ridotto selezionati in base all’efficacia e alla sicurezza d’uso da proporre al cittadino.
Le "occasioni di utilizzo" sono numerose e frequenti: si va dal mal di testa alla febbre, dall’influenza al raffreddore, dalle infiammazioni della gola all’irritazione degli occhi, dai dolori addominali alle irritazioni della pelle a molti altri disturbi.
Completa l’opuscolo un "decalogo" del corretto uso dei farmaci. «Si tratta – ha detto Formigoni – di una operazione di grande importanza e significato, grazie alla quale salute e risparmio non saranno più due termini in contraddizione tra loro. Su questo obiettivo virtuoso si è realizzata una forte sinergia, il cui primo risultato è un opuscolo di facile comunicazione. E il ruolo delle farmacie in questo è fondamentale».
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