Varese e Magnano sfidano la lussuosa Milano
Sabato di fuoco al PalaLido (esaurito): la CastiGroup affronta l'Armani Jeans di McCullough
Profumo di altri tempi. Il derby Milano-Varese torna al centro delle attenzioni del mondo della palla a spicchi. Non ancora per puri motivi di classifica, nel senso che purtroppo fino a questo momento la CastiGroup deve cercare di uscire dai bassifondi mentre la Armani Jeans veleggia a ridosso della vetta.
La stracittadina però attirerà su di sé i riflettori per una serie di altri motivi, tutti validi. Il primo: se Milano dal punto di vista mediatico rappresenta un vero e proprio ciclone (Armani, Galliani, Moratti illuminano la scena ogni giorno) Varese ha risposto con l’acquisto di Ruben Magnano, personaggio che ha riversato sul PalaIgnis l’attenzione del basket mondiale. «L’impatto di Magnano è stato eccellente per noi» conferma Mario Ghiacci. «La vittoria su Treviso, grazie alla sua presenza, ha riempito le pagine dei giornali di tutto il mondo, una vetrina eccezionale per la Pallacanestro Varese».
Milano-Varese sarà anche l’occasione per rivedere un PalaLido pieno in ogni ordine di posti; la vecchia arena di piazzale Stuparich è ancora oggi l’unico "tempio" del basket proponibile in città, tanto che la sua capienza è stata recentemente ampliata. 4.000 posti che domani saranno completamente riempiti, con oltre 200 tifosi provenienti dalla Città Giardino a sospingere Meneghin e compagni. E sarebbero stati molti di più se la società milanese avesse concesso qualche tagliando in più ai tifosi di casa nostra.
Altri spunti di grande interesse riguardano, ovviamente, l’aspetto tecnico del derby. C’é attesa sull’annunciato duello in cabina di regia, con Sani Becirovic pronto a sfidare il suo predecessore nel ruolo di cervello biancorosso, ovvero Jerry McCullough. Bello anche il duello tutto atletico tra James Singleton e Alain Digbeu mentre per i lunghi varesini si profila un pomeriggio di duro lavoro per arginare la classe di Joe Blair ed il mestiere di Diego Fajardo. La CastiGroup però recupererà Nolan, assente in coppa per un problema alla caviglia.
Infine Armani-CastiGroup presenta un duello di alto livello per quel che concerne gli allenatori. Se di Magnano abbiamo detto («È partito alla grande con due vittorie – spiega Ghiacci – ma domani per lui sarà un bel banco di prova. Varese non ha nulla da perdere, ma in caso di vittoria potrebbe dare una vera svolta alla stagione»), per Lino Lardo parlano i risultati. Dopo i "miracoli" di Verona e Reggio Calabria dove con pochi soldi ha raggiunto posizioni eccellenti, il coach ligure ha dato la sua impronta ad una Armani Jeans che in pochi mesi ha raggiunto vette altissime. Insomma, le premesse per una grande partita ci sono tutte: al campo ora la sentenza. Come sempre.
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