Ucciso in Spagna il capo degli ultrà varesini
Varese – È stato accoltellato all’uscita da una discoteca a Torremolinos. Mancano però ancora i riscontri definitivi
Potrebbe essere quello di Saverio Tibaldi, trentenne di Varese, uno dei capi dei Blood & Honour, gli ultrà del tifo varesino, il corpo ritrovato dalla polizia spagnola di Torremolinos, località turistica del sud della Spagna. Il condizionale è d’obbligo perché di certo c’è solo che la polizia iberica ha segnalato via telex all’Interpol di Roma e poi alla questura di Varese il ritrovamento del corpo e la conseguente richiesta dei dati identificativi. Tibaldi sarebbe stato ucciso con una coltellata.
Il ritrovamento del cadavere risale a lunedì scorso e corrisponderebbe ad un giovane di nazionalità italiana nato nel ’73 a Grazzanise (Caserta) e residente a Varese. Sono dati che coincidono con quelli del leader dei Blood & Honour. La sicurezza dell’identificazione si avrà solo con il riscontro del cartoncino con le impronte digitali della presunta vittima e il confronto chiarirà i dubbi residui sull’identificazione del cadavere.
Tibaldi a metà degli anni 90 con alcune persone, quasi tutte con denunce penali, aveva fondato il gruppo dei Blood & Honour che, facendo riferimento a simbologie di estrema destra, come croci celtiche e cori razzisti, si è reso protagonista di ripetuti atti di violenza ai danni di tifosi avversari del Varese, sia negli incontri casalinghi che in trasferta, e di scontri con le forze dell’ordine. La vittima aveva numerosi precedenti penali, anche per spaccio, era atteso in Italia da una condanna definitiva a 11 mesi per lesioni, uno dei tenti episodi di violenza, fuori e dentro gli stadi, di cui si era reso protagonista. E forse si era rifugiato in Spagna proprio per evitare il carcere.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.