600 miglia per “600 storiche”
Sono stati svelati gli ultimi dettagli e stilato il programma definitivo della manifestazione di auto storiche "600 miglia". 21 gli equipaggi coinvolti
Saranno 21 le Fiat 600 d’epoca al via a cui vanno aggiunte due auto storiche dei carabinieri, che garantiranno sicurezza, e un Pulmino Fiat 900 del 1975 che fungerà da officina attrezzi viaggiante. La manifestazione verra’ ripresa da un carro attrezzi e da un’auto della troupe "Projetti Studios".
La partenza e’ fissata alle ore 8.30 di giovedì 3 luglio, davanti al piazzale del Comune di Besozzo, con arrivo sempre a Besozzo, davanti alla Fondazione Ronzoni, domenica 6 luglio intorno alle 16.30, dove si svolgeranno anche le premiazioni. A prendere parte alla gara saranno in 47; il concorrente più giovane di questa edizione sarà Stefano Parolo, classe 1995, a bordo di una Fiat 600 Abarth del 1968. I più anziani saranno invece Benito Battistella e Giordano Gozzi, classe 1933, a bordo rispettivamente di una Fiat 600 del 1959 e una Fiat 600 del 1962.
Il percorso totale sarà di 960 chilometri, ovvero 600 miglia, e toccherà tappe significative come Sotto il Monte, Peschiera del Garda, Lago di Caldonazzo in Valsugana, il Vajont con Longarone, dove nel cimitero di Fortogna verra’ deposta una corona di fiori in ricordo delle vittime della tragedia del 1963, Ponte nelle Alpi, Marotistica e la Franciacorta.
Durante la conferenza stampa e’ intervenuto il presidente del Club fondato nel 1990, Salvatore Torre: «Nelle prime due manifestazioni abbiamo toccato tappe significative per la storia italiana come Brescello e Marzabotto e l’anno scorso Portacomaro d’Asti. Quest’anno toccheremo altrettante tappe importanti per la storia d’Italia come Sotto il Monte e il Vajont. Del resto la Fiat 600 ha fatto la storia del nostro Paese; è l’auto che ha trainato il boom economico, è l’auto della famiglia. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito ad organizzare una manifestazione così importante che vogliamo diventi una grande classica».
Ha parlato anche il responsabile 600 miglia, Maurizio Parolo : «Lo scopo della manifestazione è quello di portare in giro per l’Italia la nostra passione per le Fiat 600 d’epoca; non si tratta certo di una gita fuori porta ma di un vero e proprio viaggio nella storia e nella cultura d’Italia. Strappare un sorriso e un applauso alle persone che ci vedono sfilare con le nostre beniamine nei centri storici è forse la soddisfazione più grande; del resto, chi non ha avuto una Fiat 600 in famiglia, tra genitori, nonni e bisnonni? Poi non dimentichiamo che se le auto d’epoca si fermano, basta un cacciavite e subito ripartono».
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