Finanza “su misura” per le cooperative varesine

Bcc e Confcooperative Varese annunciano nuovi servizi per gli associati: uno sportello per offrire consulenza in materia finanziaria, una borsa di studio e il rinnovo dell'anticipo della Cigs

Che esigenze di credito hanno le cooperative? Quando è opportuno richiedere un finanziamento? Meglio il microcredito o crowfunding? Per offrire alle cooperative varesine un servizio di assistenza finanziaria su misura, Banca di credito cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate e Confcooperative Varese attiveranno dal mese di aprile, uno sportello di consulenza. Il servizio, che si terrà nella sede di Confcooperative a Varese, è dedicato alle imprese associate e nasce per orientare i cooperatori nella complesso mondo della finanza. Lo sportello è stato presentato questa mattina insieme all’annuncio, da parte di Bcc, del rinnovo per il 2014 dell’anticipo della cassa integrazione guadagni straordinaria per i lavoratori e i soci lavoratori delle cooperative.

«Le cooperative nascono per rispondere ad esigenze precise – spiega il presidente di Confcooperative Varese, Massimo Galli – alcune persone si mettono insieme per acquistare prodotti, costruire abitazioni, rispondere a bisogni sociali. Lo scopo mutualistico da cui partono è necessario, ma oggi non più sufficiente: sono imprese a tutti gli effetti e devono sapere come muoversi nell’ambito della finanza. Le cooperative, come le altre forme di impresa hanno dovuto fare i conti con la stretta creditizia attuata a causa della crisi, questo servizio permette dunque di dare delle risposte anche alle imprese che vogliono crescere, investire o consolidarsi».  

Partire dall’ascolto
La prima fase sarà dedicata all’ascolto: «Vogliamo arrivare a creare dei prodotti finanziari ad hoc, sulla base delle esigenze dei cooperanti. Per farlo però occorre partire dal basso e prima di tutto confrontarci con gli imprenditori», sottolinea il direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Luca Barni che siede anche nel consiglio direttivo di Confcooperative Varese. «Oggi le cooperative incarnano il paradigma di Stephen Covey “vinco/vinci” dove il successo proprio non è a discapito di quello di altri, ma è frutto di interazione collaborazione e mutualismo». «Tra Bcc e Confcooperative c’è condivisione di valori e di principi – aggiunge il consigliere della Banca di credito cooperativo, Mario Pozzi – e ci si rivolge al variegato mondo della cooperazione. Un servizio come questo dimostra l’attenzione che una banca come Bcc presta al suo territorio di riferimento»
Lo sportello sarà aperto una volta alla settimana e su appuntamento, con la presenza di un referente della Bcc. «In passato si parlava di “giganti dai piedi di argilla” riferendosi a cooperative molto grandi ma estremamente fragili sotto il profilo finanziario – precisa il direttore di Confcooperative Varese, Nicola Abalsamo –. Come Confcooperative provinciale abbiamo lavorato molto per stimolare le nostre imprese ad una maggiore capitalizzazione. È necessario fare un salto di qualità, andando a curare maggiormente gli aspetti finanziari. Con questo nuovo servizio prosegue l’impegno di Confcooperative Varese per essere sempre più vicina ai bisogni delle imprese aderenti, offrendo loro i servizi e i supporti necessari a sostenerne lo sviluppo».Il 

Una borsa di studio in ricordo di Cristina Lonardoni 
La crisi economica ha colpito anche il settore delle cooperative. Le coop hanno svolto un ruolo anticiclico ma non sono state immuni alle difficoltà. Il loro numero è in crescita proprio in virtù dell’aspetto mutualistico che spinge persone a mettersi insieme per rispondere ai bisogni. La Bcc ha voluto confermare anche per il 2014 il proprio intervento per il sostegno ai dipendenti in cassa integrazione prevedendo l’erogazione anticipata del sussidio di CIGS. L’anno scorso era stato siglato il primo protocollo per rispondere alla delicata situazione della cooperativa Primavera di Gallarate. Tra le persone che si erano attivate maggiormente c’era Cristina Lonardoni. «Già componente del nostro consiglio provinciale, è però venuta a mancare da pochi mesi. La vogliamo ricordare istituendo una borsa di studio universitaria a suo nome dedicata a cooperatori e figli di cooperatori», annuncia Abalsamo. «Abbiamo avviato una raccolta fondi. È possibile fare una donazione per la costituenda borsa di studio usando le coordinate IT81A0840410801000000002867 sul conto aperto presso la sede varesina della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate intestato a “Confcooperative Varese – Borsa di Studio Cristina Lonardoni”».

L’anticipo della Cigs
Tecnicamente, l’intesa sottoscritta per l’anticipo della Cigs prevede la costituzione da parte della Bcc di un fondo di solidarietà rotativo, valido per tutto il 2014, da 1 milione di euro. Ai lavoratori verrà anticipata, il 10 di ogni mese, la quota dovuta da parte dell’Inps, in proporzione alle ore di cassa integrazione effettuate nel mese precedente, fino ad un massimo mensile di 700 euro. Ogni dipendente potrà godere dell’agevolazione per un anno e, comunque, fino all’avvio del pagamento diretto da parte dell’Inps. L’erogazione dell’anticipo sulla cassa integrazione avviene su un conto corrente dedicato, aperto da ogni lavoratore interessato, su base individuale e volontaria, presso una filiale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Unica richiesta per accedere al beneficio: la sottoscrizione di quanto necessario per l’accredito da parte dell’Inps del trattamento della Cigs su questo conto. Il conto corrente sarà a spese zero ed a interessi zero per tutto il periodo in cui il dipendente sarà in cassa integrazione e potrà essere chiuso, senza costo, in qualunque momento successivo all’accredito da parte dell’Inps dell’importo pari al corrispettivo anticipato dalla Bcc al lavoratore; anche l’imposta di bollo sarà a carico della Bcc. L’intesa è operativa per i soci lavoratori e i dipendenti delle cooperative che operano nel territorio di competenza della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, aderenti a Confcooperative Varese che non abbiano avviato procedure fallimentari o concorsuali, e che richiederanno l’ammissione all’istituto della Cigs, anche in deroga, con richiesta di pagamento diretto, nonché ai contratti di solidarietà. 

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Pubblicato il 26 Marzo 2014
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