Travedona si stringe attorno a Igor Stella

Il giocatore di sledge hockey fermato da un controllo antidoping alle Paralimpiadi. I suoi concittadini gli fanno forza: «Orgogliosi di questo ragazzo, esempio di vita e di sport»

Igor Stella non sta prendendo parte alle gare che vedono impegnata la nazionale italiana di sledge hockey alle Paralimpiadi di Sochi; il giocatore dell’Armata Brancaleone resta quindi nel limbo dopo essere stato trovato positivo a un controllo antidoping prima dell’inizio dei Giochi invernali, in attesa di sapere quali provvedimenti verranno presi nei suoi confronti.
Stella è al centro di una vicenda particolare, visto che ha assunto una crema, il Trofodermin, necessaria per curare le piaghe da decubito di cui soffre; tra l’altro il giocatore varesino lo ha fatto lontano dalle Paralimpiadi per le quali inizialmente non era tra i convocati, ma è stato ripescato in un secondo tempo. Insomma una vicenda complicata (se Stella avesse dichiarato l’uso della crema, non ci sarebbero stati provvedimenti, ma appunto la tempistica è stata "particolare") che ha toccato anche i concittadini di Igor, originario di Travedona Monate. Il sindaco Andrea Colombo (nella foto), a riguardo, ha emesso un comunicato fimrato anche dai dipendenti del Comune e dall’Amministrazione, in cui viene riaffermato il sostegno a Stella. Di seguito il testo completo.

«Il Sindaco, i dipendenti e l’Amministrazione Comunale di Travedona Monate riaffermano l’appoggio incondizionato all’atleta para-olimpionico e dipendente comunale Igor Stella, campione nella vita e nello sport ed esprimono tutto il loro orgoglio per questo ragazzo, indiscusso e indomito “Leone”. Manifestano l’ammirazione per la sua serietà e per ciò che sa trasmettere a tutte le persone che hanno l’onore di conoscerlo».

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Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Marzo 2014

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