La scuola salesiana: un modello di accoglienza
Dal 1936, l'istituto di piazza Don Bosco è un punto di riferimento per i varesini. Quattro sono gli elementi fondanti: Casa, Chiesa, Scuola e Cortile. L'open day sarà sabato 23 novembre
Sabato 23 novembre l’Istituto salesiano A.T. Maroni aprirà la sue porte per presentare l’offerta formativa.
La scuola secondaria di primo grado paritaria di piazza San Giovanni Bosco è un’istituzione storica per la città di Varese essendo presente dal 1936.
Molti i giovani che, da generazioni, scelgono il modello educativo di Don Bosco. Ad accogliere genitori e ragazzi ci sarà il corpo docente ma anche il nuovo direttore dell’Istituto Don Claudio Ghisolfi, arrivato due mesi fa da Lugano dove ha diretto per anni il liceo: «Mi sono accorto dell’affetto che la città nutre per Don Bosco e per il suo metodo educativo – spiega il responsabile – Quattro sono i termini che caratterizzano questa realtà: Casa, Chiesa, Scuola e Cortile.
La nostra è una Casa che accoglie ciascuno nella sua persona. Sembra un discorso complicato: ci sono così tante aspettative, molte pressioni e i ragazzi sono più fragili di un tempo. Noi abbiamo il dovere di aiutarli a guardare al futuro con serenità e fiducia. Qui trovano anche una
Chiesa intesa come ambiente con valori cristiani. Non parliamo di imporre ma di presentare un modello di vita che si fondi su certi valori: ognuno, poi, rimane libero di fare le proprie scelte. Il nostro obiettivo è quello di educare a essere buoni cristiani e onesti cittadini. Le scuole salesiane sono in tutto il mondo e raccolgono migliaia di ragazzi: di tutte le etnie, di ogni religione. Non poniamo barriere ma accogliamo: apriamo la porta a chiunque, facciamo proposte religiose ma non obblighiamo nessuno a condividerle.
La giornata inizia alle 8.10 e finisce alle 13.30 per sei ore di lezione così per 5 giorni alla settimana. Poi inizia il pomeriggio con la mensa e il doposcuola dove si fanno i compiti: si fa la scaletta delle materie da studiare e si affrontano le singole materie. Sono proposti anche corsi di recupero in orario extracurricolare. L’uscita è prevista per le 16.30.La visita alla scuola e ai suoi spazi piuttosto che un colloquio con i docenti, il direttore o la preside potrà venire sabato 23 novembre: ci saranno tre presentazioni alle 9.30, alle 10.30 e alle 11.30.
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