Insulti ai disabili, Laura Bignami chiede (e ottiene) le scuse di Gasparri

«Vorrei che lei, proprio mentre esercita il suo ruolo di vice Presidente, chiedesse scusa ai disabili, a tutte le persone che amano i disabili, a me come madre e rappresentante di tutte le madri di disabili». E’ con queste parole che la Senatrice bustocca Laura Bignami ha chiesto nell’aula del Senato le scuse di Maurizio Gasparri.

Il vice presidente del Senato, infatti, durante il family day si era rivolto a Enrico Lucci, intervistatore delle Iene, dicendo che «oggi ci sono proprio tutti; è il “family day”, non è l’handicappato day». Un insulto che non è passato inosservato e per il quale oggi la senatrice ha chiesto contro. Ma nonostante la richiesta Gasparri ha deciso di togliere la parola alla Senatrice, liquidandola con un «le scuse sono già state espresse». Un gesto che ha causato numerose proteste in tutta l’aula fino a quando, grazie anche all’intervento del senatore Stefano Candiani, Gasparri è tornato a più miti consigli.

«Frasi medievali», così le ha definite Bignami prima di aggiungere tra gli applausi: «vorrei che chiedesse scusa pure a lei, a se stesso, a lei come persona, a lei come uomo e a lei come vice Presidente». Scuse che, alla fine, Gasparri ha pronunciato in aula. «Le scuse sono state già fatte e le rinnovo» ha detto prima di ricordare che «il mio impegno a sostegno delle persone disabili è antico, continuativo e sincero e sarà ancora più intenso a maggior ragione».

Ma nonostante le scuse la nuova bufera che sta investendo Maurizio Gasparri non si è placata. Su change.org ad esempio è stata lanciata una petizione per condannare le frasi del senatore che, nel giro di due soli giorni, ha raccolto più di 30.000 adesioni.