Nominata la commissione paesaggio, la guida Stefano Bertoglio
Sette i professionisti indicati dagli Ordini e scelti dal sindaco per la commissione che ha una particolare rilevanza per il settore dell'edilizia

Ieri la nomina ufficiale da parte del primo cittadino Andrea Cassani e mercoledì 16 la prima riunione: la commissione paesaggistica è pronta a diventare operativa e resterà in carica fino alla durata del mandato del sindaco: era uno degli organismi di cui ancora si attendeva la nomina, dopo le elezioni di giugno. Certo non gli unici posti da definire (lo dimostra la “lista” in consiglio comunale su Accam, Prealpi Gas e Prealpi Servizi), ma sono particolarmente rilevanti, per l’importanza che ha la Commissione nel comparto edilizia. L’attenzione a questo organismo era, tra l’altro, uno dei temi forti sollevati da Forza Italia nelle richieste a Cassani in campagna elettorale (e i forzisti hanno una significativa rappresentanza in commissione).
Delle trenta candidature pervenute entro i termini stabiliti dall’avviso pubblicato sul sito del Comune, dodici sono arrivate dagli ordini professionali. Stefano Bertoglio, il presidente, è stato indicato da quello degli Architetti. Insieme a lui opereranno i colleghi Fiorella Furlan, Simona Mezanzani e Maria Cristina Tomasini; gli ingegneri Rinaldo Bianchi e Gianluca Quartesan; l’agronomo Elisabetta Branca.
Su indicazione del primo cittadino e dell’assessore all’Urbanistica Orietta Liccati «dovrà essere attenta al rispetto delle normative e al tempo stesso aperta a trovare soluzioni condivise in grado di coniugare le proposte dei professionisti e gli interessi dell’amministrazione comunale». Sono sette i membri della commissione, quattro architetti, due ingegneri e un agronomo, «professionisti che per studi compiuti, professionalità esercitata e conoscenza del territorio sono stati ritenuti idonei all’espletamento delle funzioni attribuite alla Commissione per il paesaggio», come si legge nel decreto di nomina firmato ieri pomeriggio nell’ufficio del capo della giunta di centrodestra.
«Come per la giunta – sottolinea Cassani – anche in questo caso su sette membri quattro sono donne. La commissione agirà in piena autonomia con l’indicazione di prestare la massima attenzione alla salvaguardia dell’esistente, ma senza danneggiare la libera iniziativa, evitando che la burocrazia sia di intralcio a un rapido riscontro, sia negativo che positivo, dei progetti sottoposti all’attenzione del presidente Bertoglio e dei commissari». Il gruppo di lavoro si riunirà ogni tre settimane, salvo esigenze particolari che potrebbero accorciare i tempi tra una convocazione e l’altra. Da parte sua, l’assessore Liccati sottolinea l’importanza «di agevolare l’audizione con i professionisti», perché il contatto diretto con «tecnici e cittadini è di fondamentale importanza».
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