Husqvarna, c’è un primo spiraglio
Nell'incontro al ministero dello Sviluppo economico Fiom Cgil e Fim Cisl hanno ottenuto la cassa integrazione ordinaria per tredici settimane. Ora si lavora per trovare una nuova proprietà. Giovedì mattina incontro in Regione
Al ministero dello Sviluppo economico si è concluso il secondo incontro tra le parti sociali e Pierer
Industrie (Ktm), la società proprietaria di Husqvarna. I sindacati dei metalmeccanici Fiom Cgil e Fim Cisl hanno bloccato la richiesta di cassa integrazione straordinaria per 212 lavoratori, fatta dalla proprietà, per cessazione di attività e ottenuto l’apertura della procedura di cassa integrazione ordinaria per tredici settimane, cioè fino a metà settembre. «È un punto importante – spiega Nino Cartosio della Fiom Cgil – perché apre una prospettiva nuova per i lavoratori. In questo lasso di tempo va trovato un altro soggetto che subentri alla vecchia proprietà. È un percorso tutto da costruire, per il momento ci siamo guadagnati il diritto di giocare la partita».

A questo punto Pierer Industrie dovrà mettere in campo tutte le risorse necessarie per favorire il nuovo ingresso, a partire da quello che Bmw ha lasciato nel piatto di Husqvarna al momento del passaggio di proprietà. «Domattina saremo in Regione Lombardia – aggiunge Flavio Cervellino della Fim Cisl – alla Commissione attività produttive perché in questa fase è fondamentale che ognuno faccia la sua parte».
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