“L’avanzo di amministrazione alle mense per i poveri”
Presidente Cattaneo: “Vicini a chi opera nel mondo associativo e a chi è in difficoltà”. Vice Presidente Cecchetti. “Consiglio sempre solidale”

Destinare l’avanzo di amministrazione a mense e opere sociali impegnate ogni giorno a favore di poveri e disagiati. In occasione della Prima giornata Mondiale dei Poveri indetta da Papa Francesco, che cade domani, l’Ufficio di Presidenza annuncia di voler “investire” il frutto della buona amministrazione (constatati i risparmi ottenuti sull’esercizio 2016 del Consiglio regionale che ammontano a circa 500 mila euro) per venire incontro alle esigenze di chi è in difficoltà.
“Di fronte a questi drammatici segni dei tempi – ha detto il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo – le istituzioni non possono stare immobili ed è per questo che vogliamo destinare l’avanzo di amministrazione del nostro bilancio, ottenuto tramite un’oculata gestione da parte di strutture amministrative e gruppi consiliari, proprio a quelle realtà di volontari, allargando in questo modo un’esperienza avviata a titolo sperimentale dall’inizio di questa legislatura basata sul recupero di fondi e offerte dalla caffetteria del Consiglio. È una misura piccola, ma concreta per sostenere gruppi e associazioni che sul territorio mantengono in vita mense e ricoveri per i poveri”.
Anche il Vice Presidente del Consiglio regionale, Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) concorda con la necessità che l’Assemblea regionale lombarda dia un “segno concreto di vicinanza e aiuto per chi vive nelle difficoltà”. “ Le parole e le idee sono importanti ma poi deve prevalere l’azione – ha aggiunto Cecchetti – . In tutti questi anni il Consiglio regionale della Lombardia ha sempre fatto la sua parte e non si è mai tirato indietro nel manifestare la propria solidarietà. E’ stato fatto con i terremotati e oggi lo facciamo per chi non riesce a mettere insieme il pranzo e la cena. Noi ci siamo sempre”.
Gli italiani in condizioni di povertà assoluta sono quasi cinque milioni, ovvero una persona su 13: da qualche anno a questa parte la fotografia Istat si ripete puntuale evidenziando una realtà con dati in crescita che non risparmiano nessuna area. Anche in Lombardia, per esempio, gli indigenti stanno raggiungendo quota 700 mila.
Per legge, l’avanzo di amministrazione deve essere restituito alla Giunta regionale che lo incamera a beneficio del bilancio di Regione Lombardia. Questa volta però, così prevede un emendamento proposto all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, si tratterebbe di vincolare la destinazione alla finalità sopra ricordata.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Non è follia, è strategia: capire Trump per capire il nostro futuro
GiovPio su Eseguita l’autopsia sul corpo di Domenica Russo, è attesa a Cazzago Brabbia per i funerali
PaoloFilterfree su Tre milioni e mezzo in meno per la manutenzione delle strade della provincia, Bernardoni e Torchia: “Uno schiaffo ai cittadini"
Jessica Caruso su Appello per ritrovare il coniglio nano Ade: smarrito ad Arsago Seprio
Viacolvento su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
Papi57 su In consiglio comunale Guido Bonoldi difende il DG della Sette Laghi Micale e spiega le criticità
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.