I lavoratori della NewLace vanno a Milano per avere la tredicesima
Martedì la proprietà, un'azienda della moda milanese, aveva promesso almeno la prima delle mensilità che mancano. Non è arrivata e ora gli operai sono pronti a manifestare

I lavoratori della New Lace – fabbrica di pizzi di Tornavento (Lonate Pozzolo) che lavora con la moda milanese – tornano a farsi sentire per reclamare gli stipendi arretrati.
Gli operi sono in stato di agitazione permanente a causa del “mancato pagamento del 75% della tredicesima mensilità, della busta paga di gennaio e probabilmente anche quella di febbraio 2018″.
Martedì 6 marzo i lavoratori si sono incontrati “con il signor Davide Lagattolla (amministratore della New Lace srl, nonché amministratore delegato del Gruppo Lagattolla spa) e la Filctem Cgil di Varese, durante il quale si è concordato perlomeno il saldo della tredicesima mediante assegni circolari da consegnare a tutti i lavoratori entro il 7 marzo”, spiega una nota del sindacato (nella foto: la protesta dei giorni scorsi).
A distanza di tre giorni, però, sindacato e lavoratori non possono che notare che «non è stato mantenuto l’impegno minimo concordato», come spiega Santino Zidda, della Filctem-Cgil. Per questo gli operai sono nuovamente in stato di agitazione e in presidio. E lunedì 12 marzo andranno appunto fisicamente alla sede della Lagattolla spa di Milano per rendere visibile la loro situazione, anche agli occhi degli altri «lavoratori dipendenti del Gruppo».
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