Dall’Italia per rapinare: arrestato sospettato per un colpo nel Mendrisiotto
Polizia Cantonale e Guardie di Confine hanno intercettato e ammanettato un 39enne residente nel Varesotto. Ora è caccia ai complici
In trasferta dal Varesotto per rapinare una banca in Svizzera: è finito in manette con questa accusa un 39enne cittadino italiano residente in provincia di Varese. L’uomo, unitamente ad altri complici, è accusato dal Ministero pubblico e dalla Polizia Cantonale di essere l’autore della rapina avvenuta il 26 luglio 2012 a danno di una banca di Arzo e altri atti criminali avvenuti negli ultimi tempi nel territorio del Ticino. La sua identificazione è stata resa possibile grazie alla minuziosa indagine degli agenti della Polizia giudiziaria dei Commissariati di Chiasso e di Lugano: il 39enne, con pesanti e specifici precedenti in Italia, è stato fermato ieri poco dopo le 12 dalle Guardie di confine al valico del Marcetto a Novazzano, mentre cercava di entrare in Ticino in sella ad una moto di grossa cilindrata. Successivamente è stato consegnato alla Polizia cantonale. Sono in corso accertamenti e verifiche in collaborazione con gli inquirenti italiani. L’inchiesta, condotta dai Commissariati di Chiasso e Lugano, è coordinata dal Procuratore pubblico Nicola Respini ed è considerata ancora in una fase delicata, vista la presenza di una banda ancora in libertà.
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